Oceania 2, il regista e le voci italiane Emanuela Ionica e Chiara Grispo: "Vaiana è qualcosa di personale per noi"
Alla conferenza stampa il nuovo cartoon Disney, Oceania 2, è stato accompagnato dal regista David Derrick Jr e dalle due voci italiane della protagonista, Emanuela Ionica e Chiara Grispo. A spalleggiarle sempre Fabrizio Vidale, interprete di Maui come nel primo capitolo. Al cinema dal 27 novembre.
- Oceania 2 e il percorso di Vaiana: "Perdersi per trovare la strada"
- Oceania 2, il legame personale con la storia
- Oceania 2, il lavoro creativo
Il 27 novembre arriva al cinema Oceania 2, nuovo capitolo delle avventure di Vaiana, che nella versione italiana è ancora doppiata da Emanuela Ionica (recitato) e Chiara Grispo (canto), con Fabrizio Vidale che è tornato nei panni del gigione semidio Maui. Le voci italiane sono state accompagnate in conferenza stampa dal coregista David Derrick Jr. e da un videomessaggio di saluto di Giorgia, assente per motivi personali e doppiatrice della nuova semidea Matangi. C'è un percorso privato che ha finito per legare questi artisti al lavoro dei Walt Disney Animation Studios.
Oceania 2 e il percorso di Vaiana: "Perdersi per trovare la strada"
In Oceania 2 Vaiana riceve un compito solenne: riaprire le comunicazioni tra i popoli dell'oceano, approdando a una mitica isola. Organizza un equipaggio (semidio Maui compreso) e parte alla ventura, anche se per farlo deve lasciare a casa la sua famiglia... e il tragitto sarà meno lineare di quanto immaginasse. Come recita nel film la guardiana semidea dell'isola, Matangi (doppiata in italiano da Giorgia), se non imparerà a perdersi non potrà ritrovare la strada. È uno dei messaggi nel quale è facile identificarsi, suggerito al team creativo dal navigatore Nainoa Thompson della Polynesian Voyaging Society, uno dei consulenti per il soggetto: "Vaiana deve trovare cieli nuovi", sintetizza il regista David Derrick. Come dice Emanuela Ionica: "Ho pensato: sono proprio io quella! È una cosa che accompagna tutti noi, ogni giorno dobbiamo scegliere chi vogliamo essere: c'è un momento nel film in cui Vaiana può scegliere se arrendersi, se rimanere la Vaiana di prima, oppure scegliere di vincere le sue paure". Chiara Grispo ha addirittura tatuato sulla schiena un motto spagnolo: "Escribe tu futuro", "Scrivi il tuo futuro: noi siamo le nostre scelte di tutti i giorni".
Vidale vorrebbe ricordare l'importanza di un'eroina che rimane molto femminile senza scimmiottare personaggi maschili, e che soprattutto incarna lo spirito di cooperazione: "Ammiro il personaggio di Vaiana, perché quando vediamo una persona che incarna i principi fondamentali l'ammiriamo, vogliamo essere come lei. Perché non ci sono tante icone come Vaiana in questo periodo storico? Prendiamoci le nostre responsabilità!" A Chiara la personalità di Vaiana ricorda Trudy Ederle, la prima donna ad attraversare a nuoto il Canale della Manica, mentre Emanuela ne ammira la leadership: "È quel personaggio estremamente empatico che riesce a vedere oltre, e lo fa in maniera molto ferma ma anche gentile, accogliente, è come se fosse la madre del popolo."
Oceania 2, il legame personale con la storia
Nel film Vaiana ha una sorellina, Simea, una presenza che ha colpito molto Chiara: "Il mio rapporto con Vajana è veramente particolare, nel primo film lei va contro il suo papà, e io in quel periodo avevo litigato con mio padre, ero andata via di casa, abbiamo smesso di parlare per un annetto e ho registrato il film con quella energia. Nel secondo film invece Vaiana ha una sorellina, sono molto lontane: mia sorella vive in America, quindi nelle scene in cui poi si ritrovano e la piccola dice: 'Sei stata via troppo', io ci ho rivisto proprio la mia vita personale. Tra l'altro in una scena la piccolina le dà una stellina da mettere dentro la collana, per ricordarsi di lei: mia sorella si chiama Stella! C'è qualche energia strana che mi accomuna con Vaiana!"
Dall'altra parte dell'oceano, anche il regista David Derrick aveva un legame simile con la storia: "La sorellina viene dalla mia vita, si chiama Simea come mia figlia maggiore, ora ha ventuno anni e durante la pandemia in casa faceva tutto con il mio figlio più piccolo, Quentin, che ora ha sette anni. Abbiamo cominciato a creare la storia durante la pandemia. In un giorno molto difficile Simea è dovuta partire per l'università e Quentin le ha chiesto: 'Quando vivremo insieme di nuovo?' "
Oceania 2, il lavoro creativo
In quattro anni di lavoro, la produzione di Oceania 2 è cresciuta tanto da trasformare il progetto di una miniserie per Disney+ in un film per il grande schermo. Spontaneamente, stando a Derrick: "Ci avevano chiesto di continuare la storia di Vaiana come una serie, ma come regista non m'importava come lo facessimo. Una parte delle mie radici è nelle isole Samoa, per me ogni giorno era un regalo. Una storia è una cosa che vive, dobbiamo asoltare quello che vuole. Ci siamo detti: 'Questo merita il grande schermo come il primo capitolo'! Sono molto grato a Bob Iger [CEO della Disney, ndr]. Era d'accordo e adesso siamo qui." Il prosieguo della storia ha seguito le suggestioni del primo Oceania: "C'erano tante cose che volevamo nel mondo di Vaiana, come più animali, Matangi ha i pipistrelli della frutta, sono giganti e vengono dalle Samoa e dalle Tonga."
Anche i nostri doppiatori sono dovuti tornare nel mondo di Vaiana, e Fabrizio Vidale coglie l'occasione per ricordare un amico che non c'è più, Ernesto Brancucci (Ermavilo), scomparso nel 2021, responsabile per decenni delle versioni italiane dei musical animati Disney: "Era veramente un caro amico, e quest'anno diciamo che c'è stato vicino in altro modo, ringrazio Lorena e Virginia [le figlie di Brancucci]. [...] Maui è nelle mie corde, è abbastanza giocherellone, mi ricorda in certi momenti Jack Black, che io doppio da 25 anni." Emanuela invece è stata amichevolmente redarguita da Massimiliano Manfredi, il direttore del doppiaggio: "Facevamo i trailer mesi fa, dopo otto anni inizio a fare la prima battuta e lui dice: 'Tesoro, ma perché la stai facendo così? Sono passati otto anni, lei è cresciuta e sei cresciuta anche tu'. Sul momento poteva sembrare una cosa soltanto vocale o tecnica, ma non era solo quello: in questo film Vaiana diventa donna. Da adolescente cercava la sua strada, qui ha chiara la sua strada, ma non sa come fare per essere veramente se stessa".