Mufasa: Il re leone, incontro con Luca Marinelli ed Elodie: "Un'opportunità da cogliere"
Mufasa: Il re leone sarà al cinema dal 19 dicembre: il prequel del Re Leone racconta la storia del giovane Mufasa, che in italiano ha la voce di Luca Marinelli, mentre Elodie è Sarabi. In conferenza stampa ci hanno raccontato cosa abbia significato per loro affrontare questo impegno, professionalmente e... emotivamente.
In Mufasa: Il Re Leone, prequel del Re Leone, anzi del suo remake in CGI fotorealistica, seguiamo le vicende di Mufasa da giovane, capendo come sia diventato re. La ricchissima versione italiana del film presenta voci vip e veterani del doppiaggio nostrano, che approfondiremo più avanti, andando verso l'uscita del film in sala, il 19 dicembre. Dopo aver visto i primi 40 minuti del lungometraggio, che ci ha dato la sensazione di essere sicuramente più interessante e fresco del precedente remake, con una spettacolarità funzionale ma all'altezza della situazione, abbiamo incontrato le suddette voci italiane. Luca Marinelli doppia Mufasa, Elodie è Sarabi.
Elodie e Luca Marinelli sul loro impegno per Mufasa - Il re leone: storie di possibilità e opportunità
Luca Marinelli si cimenta col doppiaggio del giovane protagonista in Mufasa - Il Re Leone, il prequel del Re Leone "dal vero". La sua età è quella giusta per capire la portata dell'onore: "Sono stato e sono un grandissimo fan. Mi ricordo ancora il salto che ho fatto sulle poltrone del cinema quando è partito [canta il celebre attacco di Lebo M, sull'inquadratura dell'alba, ndr] ... Avevo tipo nove anni. Mi ricordo la meraviglia di quel film. Mi ricordo di averlo visto penso centossessanta volte. E ora ci ritroviamo qui. Ho una piccola schiera di nipoti meravigliosi che forse lo vedranno negli anni... o forse no. Chi lo sa, ma credo proprio di sì!"
Mufasa nel Re Leone cartoon del 1994 fu doppiato in italiano da Vittorio Gassman: Luca non poteva certo dimenticarlo... "Per quanto mi riguarda sinceramente mi sono ispirato molto ai miei ricordi del Mufasa che conoscevo, del grandissimo Vittorio Gassman, che è nel mio personale Olimpo delle divinità che seguo. Sapere di poter fare la versione giovanile di quel personaggio mi ha emozionato tantissimo. Qui diciamo tutto quell'aspetto del leader austero è ancora in erba, anche se vediamo che sa creare gruppo. Però di quella interpretazione meravigliosa mi ricordo i momenti di grande dolcezza e di grande sensibilità che venivano fuori, da bambino mi sembravano un balsamo meraviglioso: ho tentato in una qualche maniera di recuperarli."
Sia Marinelli sia Elodie, voce di Sarabi, pensano a quello che direbbero alle versioni bambine di se stessi, se potessero tornare indietro nel tempo per annunciare che nel futuro sarebbero "entrati" nel mito di quel film. Elodie pensa a come vita e carriera s'intreccino: "Meglio di una leonessa non potevo proprio chiedere. Non avrei mai immaginato tante cose, anzi quasi niente di quello che sta accadendo nella mia vita, mi sono sempre sentita un piccolo cucciolo di leone, perché ho sempre pensato che aggredire in qualche modo fosse il primo modo per difendersi. Ho sempre paura di non essere all'altezza, di non essere abbastanza, di non essere capita, forse questo ruolo è arrivato proprio in un momento di serenità e di comprensione dei miei limiti, e li sto abbracciando. È complesso, non è il mio mestiere. Per fortuna avevo Fiamma [Izzo, direttrice del doppiaggio, ndr] al mio fianco, che è stata paziente! [...] In questo momento della mia vita sto studiando, sto facendo tutto quello che purtroppo non ho fatto da ragazzina, tutte le possibilità che arrivano le sto abbracciando, per essere una donna risolta, per scoprirmi, per darmi una possibilità. Ho tanto bisogno di esprimere tutto quello che non ho espresso da giovanissima. Avevo tanta paura nella mia vita, ma non mi accorgevo di averla."
Luca Marinelli pensa di essere nell'età perfetta per entrare nel mondo del Re Leone: "Io divido la vita in tre atti: il primo per me si conclude a quarant'anni, il secondo atto va dai 40 agli 80, poi c'è il terzo atto che va dagli 80 in su. L'atto in corso secondo me è il più bello, è lo svolgimento del plot: è arrivata quest'opportunità molto bella, mi dà la possibilità di guardare quel bambino di trent'anni fa. Contate che io credevo di non arrivare a 40 anni - non sto scherzando, a quattordici anni pensavo così - Qui si parla sempre del Milele, di andare verso il Milele [la "terra promessa" dei leoni nella storia, ndr], loro la trovano perché la vogliono trovare. Sarebbe bello dire a quel bambino che ero di andare verso il suo Milele. Bene o male è qualcosa che ho fatto con la mia vita, con la mia carriera. Però non l'ho fatto da solo come nel film, l'ho fatto assieme alla mia famiglia, assieme ai colleghi, questa è la cosa più bella... e poi a quel bambino direi: "Tra 30 anni lo doppi te Mufasa!"
L'usuale domanda sui personaggi Disney preferiti prende una piega curiosa quando Elodie risponde: "Sono molto fan della Disney e della Pixar, credo di aver visto praticamente tutto, amo i cartoni, amo piangere con i film Disney, anzi amo piangere in generale. Io sono sempre stata molto innamorata... degli antagonisti. I cattivi hanno una bella tridimensionalità. Mi sono sempre molto innamorata dei reietti, di quelli che nessuno voleva, avrei voluto abbracciarli. La mia preferita è Ursula, stupenda, voce incredibile!" A quel punto Marinelli, che arriva da una famiglia di doppiatori, le rivela in pubblico chi fosse la voce di Ursula nell'originale Sirenetta, uscito in Italia nel 1990: "È mia zia, Sonia Scotti è mia zia!" Elodie s'illumina. Immaginiamo che Luca le farà incontrare...