Maurizio Nichetti torna al cinema con Amichemai
Dopo più vent'anni di assenza, uno dei registi più singolari e personali del nostro cinema torna nelle sale con un nuovo film, di cui vi presentiamo poster e trama.

Attore, mimo, copywriter, sceneggiatore, cartone animato, regista, sperimentatore. Maurizio Nichetti è o è stato e sarà sempre tutte queste cose o anche di più.
Il suo ultimo film uscito al cinema, Honolulu Baby, risale al 2001, ma il suo ritorno sugli schermi delle sale italiane era nell'aria da tempo. Lo scorso settembre è stato l'ospite d'onore della serata di apertura del Busto Arisizio Film Festival, dove è stato intervistato sul palco dal direttore Giulio Sangiorgio e dove poi è stata proiettata la versione restaurata del suo esordio, quel Ratataplan che nel 1979 omaggiava i grandi del cinema comico muto (Chaplin, Keaton, ma anche Tati) e usava la fantasia con una libertà quasi inaudita. Poi, un paio di mesi dopo, a novembre, ha presentato al Torino Film Festival il suo nuovo lungometraggio, che si intitola Amichemai e che arriverà al cinema il 27 febbraio distribuito da Filmclub Distribuzione by Minerva Pictures. Questo che vedete qui sotto è il suo poster ufficiale.
Amichemai, scritto e diretto da Nichetti, è una commedia on the road di cui sono protagoniste Angela Finocchiaro (storica partner artistica e amica di Nichetti ) e Serra Yilmaz (una delle attrici feticcio di Ferzan Ozpetek), alle prese con il trasporto di un’ingombrante eredità. A completare il cast, Luca Lombardi (Sette ore per farti innamorare, Il giorno più bello del mondo) e le giovani interpreti Gelsomina Pascucci (Giorni felici, Gli immortali), Pia Paoletti (Anna Frank, diario di una ragazza innamorata della vita) e Astrid Casali (L’uomo sulla strada, America Latina).
Di seguito, la trama ufficiale del film:
Due content creators documentano le turbolente riprese di un film on the road. La protagonista, Anna, è una veterinaria appassionata la cui vita si divide tra la gestione della fattoria e i molteplici suoi ruoli familiari che la portano ad essere, di volta in volta: una moglie innamorata, una figlia affettuosa, una madre ansiosa, una nonna paziente. La morte improvvisa di Gino, il padre infermo, offre ad Anna la possibilità di liberarsi finalmente della sua premurosa badante Aysè, con cui non era mai riuscita ad andare d’accordo. Aysè tornerà quindi in Turchia con il vecchio letto di Gino, lasciatole in eredità. Anna e Aysè affronteranno così, con un letto a bordo, un lungo viaggio attraverso i Balcani destinato a cambiare per sempre la loro vita e il loro rapporto.