L'occhio che uccide: il trailer della versione restaurata in 4K del cult movie di Michael Powell
Ecco le prime immagini della versione restaurata del capolavoro che verrà proiettato alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Storia del Cinema.

Con l'arrivo di Gian Luca Farinelli alla Presidenza della Fondazione Cinema per Roma era inevitabile che la Festa del Cinema adasse a rafforzare la sua sezione retrospettiva e dedicata alla storia del cinema. E proprio Storia del Cinema si chiama infatti la sezione della Festa dedicata al classici restaurati e ai documentari sul cinema, un po' come accade in Venezia Classici e al festival Il Cinema Ritrovato, emazione di quella Cineteca di Bologna di cui Farinelli è a capo, con successo, da molti anni.
Tra i tanti titoli interessanti proposti nella sezione Storia del Cinema dalla Festa 2023 c'è un film che, oltre a essere bellissimo, è un vero e proprio cult movie: L'occhio che uccide (in originale: Peeping Tom), il film diretto da Michael Powell in quello stesso 1960 in cui Hitchcock firmava Psycho, e che con quell'altro capolavoro ha in comune la radicalità, la dirompenza, e l'aver scioccato all'epoca il proprio pubblico.
Scritto da Leo Marks e interpretato da Carl Boehm , Anna Massey, Moira Shearer e Maxine Audley, L'occhio che uccide - per chi non lo sapesse - racconta la storia di Mark, un uomo che lavora come addetto alla messa a fuoco presso un studio cinematografico, e che arrotonda il suo stipendio scattando fotografie soft porno in uno squallido appartamento sopra un'edicola. Di notte Mark si tramuta in un sadico assassino, che pedina le sue vittime con la macchina fotografica sempre in mano, cercando di catturare lo sguardo di una paura genuina e non adulterata, lo sguardo di chi sta per morire: un'ossessione che deriva dalla sua inquietante e terrificante infanzia trascorsa con un padre scienziato che ha abusato di lui. Quando Mark si innamora di Helen, che vive con la madre cieca nell'appartamento al piano di sotto, la domanda è una sola: quanto tempo passerà prima che lui rivolga lo sguardo mortale della sua macchina fotografica verso di lei?
Alla sua uscita, il film di Powell fu massacrato dalla critica, sconcertata da un soggetto tanto controverso e dall'empatia che sembrava avere per il suo protagonista. che sembra nel suo protagonista assassin, ed ebbe un impatto drammatico sulla carriera del suo autore.
Oggi, come detto, L'occhio che uccide è un capolavoro riconosciuto e amato in tutto il mondo, uno spartiacque nel cinema di genere, con i suoi temi di voyeurismo e psicopatia che hanno influenzato enormemente l'evoluzione dello slasher movie, nonché uno migliori film in assoluto nella storia del cinema inglese.
Il consiglio è ovviamente quello di andarlo a vedere, alla Festa del Cinema di Roma, per chi ne ha modo, e comunque di vederlo o rivederlo non appena ce ne sia un'occasione.
Questo, intanto, è il trailer della versione restaurata in 4K del film che vedremo alla Festa: