L'infanzia di Nada, La bambina che non voleva cantare: intervista video alla regista Costanza Quatriglio
Intervista video a Costanza Quatriglio, regista del film per la televisione La bambina che non voleva cantare sull'infanzia della cantante Nada negli anni Sessanta fra paure, talento e amore.
L'amore per la musica, ma soprattutto quello di una bambina per la propria madre, convinta che il suo talento per il canto poteva farla sorridere e guarirla dalla sua depressione, dal suo male di vivere. L'infanzia di Nada diventa un film, La bambina che non voleva cantare, in cui Costanza Quatriglio adatta il libro di memorie della cantante, dopo averla già raccontata in un documentario.
Gli anni Sessanta in un piccolo paesino della campagna toscana, dove conosciamo la famiglia di Nada Malanima (Tecla Insolia), dalla nonna alla sorella, passando per la madre (Carolina Crescentini) vittima di momenti di seria depressione, e il padre, paziente, silenzioso ma non assente. Da bambina scoperta dal coro della chiesa a nuova sensazione di Sanremo 1969, il film racconta una parte cruciale della formazione di Nada, prima di diventare una celebre cantante.
Ci racconta La bambina che non voleva cantare direttamente la regista, Costanza Quatriglio, in questa video intervista.