Kate Winslet si apre sul bodyshaming ai tempi di Titanic: "Ho affrontato i responsabili, cosa gli ho detto"
Durante la sua più recente intervista, Kate Winslet si è commossa ricordando uno sgradevole episodio di bodyshaming, di cui è stata vittima ai tempi di Titanic. Poi, ha svelato di aver affrontato personalmente alcuni giornalisti, rei di averla umiliata quando era una giovane agli esordi.
Kate Winslet è una donna e un'attrice meravigliosa, idolatrata non solo per l'indiscutibile e monumentale talento. Ma anche per l'empatia e la genuinità che puntualmente dimostra quando appare in pubblico. Sia con la stampa o con i fan. Eppure, la diva non ha avuto vita facile nel mondo dello spettacolo. La sua carriera, com'è noto, è decollata grazie all'iconico ruolo di Rose in Titanic, in cui ha recitato a fianco di Leonardo DiCaprio. Per ogni giovane attrice agli inizi, ritrovarsi improvvisamente all'apice della fama dovrebbe essere un sogno.
Per Kate, purtroppo, il sogno ha avuto spesso un risvolto da incubo. L'incubo del bodyshaming. I commenti a sproposito sul suo aspetto e il suo peso l'hanno perseguitata a lungo dopo il kolossal di James Cameron e lasciato profonde cicatrici sulla sua emotività di donna adulta. Intervistata per The 60 Minutes Interview, l'attrice Premio Oscar, oggi 49enne, ha ricordato un episodio in particolare, davvero sgradevole, avvenuto nel 1998. E a stento ha trattenuto le lacrime.
Al momento di aprire il capitolo Titanic (un dazio non scritto da 'pagare' ad ogni intervista), alla star è stata mostrata una clip di E! News dal red carpet dei Golden Globes 1998, in cui si sente chiaramente un conduttore commentare il look di Kate in termini inaccettabili. L'uomo la definisce "un po' burrosa e straripante", aggiungendo che il vestito che indossava sarebbe stato perfetto, se l'avesse preso di due taglie in più. Oggi come oggi, parole del genere costerebbero care al responsabile. Allora, tuttavia, nessuno si scandalizzò. Eccetto la diretta interessata, che ne soffrì molto.
È assolutamente spaventoso. Che tipo di persona devi essere per fare una cosa del genere a una giovane attrice che sta solo cercando di capirci qualcosa?
Alla domanda se avesse mai affrontato la stampa per i suoi commenti, Winslet ha ammesso di aver incontrato "faccia a faccia" alcuni dei giornalisti che l'hanno umiliata. "Gliel'ho lasciato fare - ha dichiarato - Ho detto: 'Spero che questo vi perseguiti'." Poi, sopraffatta dalla commozione, ha aggiunto:
È stato un momento grandioso, perché non è stato solo per me. È stato per tutte quelle persone che hanno subito quel livello di molestie. È stato orribile. È stato davvero brutto.
Lee: grazie al film Kate Winslet ha superato l'insicurezza
L'ultimo film in cui Kate Winslet ha recitato da protagonista è il biopic Lee, che segue la famosa fotoreporter Lee Miller documentare gli eventi della Seconda Guerra Mondiale per Vogue. Durante le riprese, la star di The Reader, che è anche produttrice, ha confidato di aver indossato metaforicamente un'armatura, per calarsi nel ruolo.
La gente dice: 'Oh, sei stata così coraggiosa per questo ruolo, non hai indossato alcun trucco. Sai, avevi le rughe.' Diciamo mai agli uomini: 'Oh, sei stato così coraggioso per questo ruolo, ti sei fatto crescere la barba'? Non è coraggio, è recitare una parte!
Un membro della troupe, una volta, le ha persino suggerito di tirare in dentro la pancia per evitare di mostrare i "rotolini". L'attrice si è giustamente e categoricamente rifiutata di nascondere le sue curve, osservando: "Non credo che Lee lo avrebbe fatto. Ha conquistato con fatica il sentirsi a proprio agio col suo corpo".
