Il maestro e Margherita: ecco il trailer del film tratto dal capolavoro di Michail Bulgakov
Dal 15 maggio nei cinema italiani un nuovo adattamento di uno dei più grandi romanzi di tutti i tempi. Ecco trailer, trama e poster di Il maestro e Margherita.

Scritto nel corso di un lungo periodo di tempo durante il regime di Stalin, pubblicato postumo in una versione censurata alla fine degli anni Sessanta in Russia, e poi nella versione integrale in tutto il mondo un paio di anni dopo, "Il maestro e Margherita", romanzo dello scrittore russo Michail Bulgakov, è considerato unanimemente uno dei grandi capolavori non solo della letteratura russa del Novecento, ma direi di quella mondiale e di tutti i tempi.
Più volte il cinema ha provato a trovare la giusta chiave per portare il romanzo di Bulgakov sul grande schermo: la versione più celebre, fino a questo momento, è quella del 1972 diretta da Aleksandar Petrović che vedeva protagonista il grande Ugo Tognazzi assieme a Mimsy Farmer, Bata Živojinović e Alain Cuny; ma ora sta per arrivare al cinema un nuovo adattamento che si propone chiaramente di diventare il nuovo riferimento in questo senso.
Il nuovo Il maestro e Margherita è una produzione russa che vede alla regia Michael Lockshin, e nel cast August Diehl, Evgeniy Tsyganov, Yulia Snigir e Claes Bang, e lo vedremo al cinema dal 15 maggio distribuito da Be Water.
Per quanti non hanno mai letto il libro, ecco la trama così come raccontata per il film:
Negli anni ’30, nella grigia e repressiva Mosca staliniana, un giovane scrittore finisce travolto dallo scandalo: la sua pièce teatrale, colpevole di rappresentare Cristo con troppa umanità, viene censurata e stroncata dalla critica. Emarginato e disperato, trova conforto nell’incontro con Margherita, una donna bellissima e sposata, con cui nasce un amore travolgente e proibito. Spinto da questa passione, lo scrittore dà vita a un nuovo romanzo: una Mosca visitata dal diavolo, Woland, un enigmatico personaggio accompagnato da un seguito di figure grottesche e irresistibili. Con ironia e crudeltà, Woland spariglia le carte della realtà, seminando il caos e offrendo vendetta a chi è stato ingiustamente punito. Ma mentre giustizia e amore sembrano finalmente a portata di mano, i confini tra realtà e immaginazione si dissolvono, confondendo il mondo con la pagina scritta.
Ovviamente il consiglio è quello di leggere il romanzo di Bulgakov, prima o dopo essere andati al cinema (preferibilmente prima).
Questo adattamento di Lockshin, si legge nel comunicato che annuncia l'arrivo del film, "mantiene inalterato il potere sovversivo e immaginifico dell’originale, ha incassato 28 milioni di dollari— e dalla sua uscita in sala, le vendite del libro sono aumentate di dodici volte. Lockshin è diventato il bersaglio di una feroce campagna diffamatoria guidata dai fedelissimi del Cremlino. Il suo nome è stato rimosso dai titoli del film, mentre lui e la sua famiglia sono stati personalmente presi di mira negli attacchi. Anton Dolin, tra i critici cinematografici russi considerati più autorevoli, ha dichiarato che il film «rappresenta sorprendentemente il momento storico che la Russia sta vivendo, la restaurazione dello stalinismo e la persecuzione dell’intellighenzia.» E aggiunge «l’adattamento di Lockshin riesce a mantenere l’acutezza della fonte originale, si fa beffe del potere sovietico, e allo stesso tempo offre allo spettatore una prospettiva innovativa su un testo classico»".
Il maestro e Margherita: il trailer italiano ufficiale e il poster