Il Festival di Cannes 2021 spostato ufficialmente a luglio
Il settantaquattresimo Festival di Cannes slitta da maggio a luglio e l'idea degli organizzatori è di farlo in presenza, sempre con Spike Lee presidente di giuria.

Il Festival di Cannes 2021 è stato ufficialmente spostato al mese di luglio e si svolgerà dal 6 al 17, confermando la volontà del direttore Thierry Frémaux di fare una manifestazione in presenza.
Era già da qualche settimana che si parlava di un possibile slittamento in estate, alla fine di giugno o a luglio. Hanno vinto coloro che sentivano la necessità di andare più in là con l'estate, trovando una finestra temporale che non andasse a coincidere con altri festival, in particolare Toronto e Venezia, che si svolgono nel mese di settembre.
E’ da notare che gli organizzatori di Cannes non si sono comportati come a maggio scorso. Nel primo anno del Covid avevano infatti dichiarato per lungo tempo che il festival ci sarebbe stato, per poi doversi arrendere all’evidenza dei fatti e saltare l'edizione 2020. Ovviamente bisognerà vedere come sarà la situazione in estate, e cioè quanti contagi ci saranno e quanta parte della popolazione mondiale sarà già stata vaccinata. La decisione comunque è presa, tanto che il Festival ha dato l'annuncio ricorrendo ai suoi canali social.
74th FESTIVAL DE CANNES: CHANGE OF DATES
— Festival de Cannes (@Festival_Cannes) January 27, 2021
Initially scheduled from 11 to 22 May 2021, the Festival de Cannes will now take place from Tuesday 6 to Saturday 17 July 2021. #Cannes2021
Se il festival di Cannes dovesse effettivamente avere luogo dal 6 al 17 luglio, il presidente di giuria sarà sempre Spike Lee. Essendo tuttavia un evento all'insegna del glamour, con il red carpet più stiloso del mondo e feste fino all'alba a bordo di yacht o in lussuose spiagge, sarà strano vedere una montée des marches transennata e rigore e austerità ovunque. Ma così è la vita e la speranza è che le festival des festivals (come alcuni lo chiamano) possa avere la sua 74esima edizione. Certo, come si farà a trovare posto negli hotel o nelle case in affitto nel pieno dell'alta stagione proprio non possiamo immaginarlo. Qualcosa ci dice che gli albergatori alzeranno i prezzi alle stelle scoraggiando i giornalisti liberi professionisti, categoria abbandonata completamente a se stessa in questa seconda fase della pandemia.