Il colosso Warner Bros. Discovery sarà diviso in due aziende
Grandi novità all'interno di uno dei giganti di Hollywood fra cinema televisione e streaming. Warner Bros. Discovery infatti sarà divisa in due diverse società. Vediamo cosa cambierà e quali conseguenze porteranno.

Uno dei colossi dell'audiovisivo a livello americano e mondiale, nato dopo una fusione complicata e dalle fasi laboriose, Warner Bros. Discovery, sta per dividere le sue attività in due società separate, quotate in borsa. Lo hanno annunciato i vertici della corporation. La mossa riunirà lo storico studio cinematografico dell'azienda, nato con Hollywood, insieme alle attività televisive, HBO, HBO Max e DC Studios in un'unica azienda denominata Streaming & Studios, che avrà in dote anche le library di film e programmi televisivi. I canali via cavo CNN, TNT, Discovery e le reti televisive internazionali, fra le cui quelle in chiaro europee e italiane, opereranno invece sotto il nome di Global Networks.
La divisione nasce dalla volontà dell'amministratore delegato di Warner Bros. Discovery, David Zaslav, di attirare investitori in un settore in crescita come lo streaming, ma senza il peso del settore tradizionale della televisione, ritenuto in declino, e quindi poco appetibile.. La transazione dovrebbe essere completata entro la metà del 2026.
“Il significato culturale di questa grande azienda, e le storie di grande impatto a cui ha dato vita per oltre un secolo, hanno emozionato innumerevoli persone in tutto il mondo. È una legacy preziosa che porteremo avanti con orgoglio in questo nuovo capitolo della nostra storia. Operando in futuro come due società distinte e ottimizzate, rafforzeremo marchi iconici con una maggiore focalizzazione e flessibilità strategica, necessarie per competere in modo più efficace nel panorama mediatico in continua evoluzione di oggi”, ha dichiarato in un comunicato David Zaslav, che sarà alla guida di Streaming & Studios, mentre Gunnar Wiedenfels, direttore finanziario di Warner Bros. Discovery, ricoprirà il ruolo di presidente e amministratore delegato di Global Networks. Entrambi continueranno a ricoprire i loro attuali ruoli fino alla separazione.