Glass Onion, il regista svela qual è stata la scena più difficile da scrivere

Rian Johnson ha riportato Benoit Blanc al centro di un mistero. Il detective privato ha iniziato la sua corsa al cinema con Cena con delitto, primo della saga di Knives Out poi seguito a distanza di qualche anno da Glass Onion. Pur essendo stato distribuito brevemente in sala, il sequel è approdato in pianta stabile su Netflix che ne ha acquisito i diritti. Il nuovo mistero di Benoit Blanc ha riscosso rapidamente successo e il regista continua a svelare dettagli da dietro le quinte. Ad esempio, Rian Johnson ha svelato qual è stata la scena più difficile da scrivere e coinvolge proprio Benoit Blanc.

Glass Onion, la scena più difficile da scrivere a detta del regista

Il secondo film di Knives Out, Glass Onion, ha permesso a Benoit Blanc di trascorrere un weekend su un’isola privata greca insieme ad un gruppo di amici del miliardario Miles Bron. Quest’ultimo ha organizzato un weekend con delitto, con tanto di invito ad hoc, e non nasconde un certo interesse nei confronti di Benoit Blanc, la cui fama lo precede. Peccato che Miles non l’abbia invitato, per cui cosa ci fa esattamente lì? Man mano che trascorrono le ore, Benoit Blanc scopre dettagli interessanti su quel gruppo mal assortito e cerca di inquadrare al meglio il padrone di casa. L’unica nota stonata appare essere Andi, ex socia di Miles con la quale è ai ferri corti. Allora perché ha accettato l’invito? Soltanto in seguito si scoprirà che in realtà Andi è morta e, al suo posto, è arrivata la sorella gemella Helen. Ed è stata proprio lei a coinvolgere Blanc, sperando di poter incastrare l’assassino di sua sorella.

In un’intervista con Variety, Rian Johnson ha spiegato di avere avuto estrema difficoltà con la lunga scena di flashback piazzata a metà film. La scena in questione vede, per l’appunto, ripercorrere la storia di Andi e Miles fino al suo omicidio. Il detective ed Helen chiacchierano sul balcone e la donna spiega tutto quello che è accaduto a sua sorella. A detta di Rian Johnson, quella scena è “il fulcro del film” per lo svolgimento della trama perché rivela la struttura del film e introduce anche il personaggio principale.

La scena non solo deve orientare il pubblico mentre capovolge ciò che pensano di aver visto, ma deve anche introdurre un nuovo personaggio e farcelo piacere, stare dalla sua parte e quindi definire chiaramente la sua missione che condurrà alla seconda parte del film. E tutto questo accade durante una lunga conversazione statica seduti a un tavolo esattamente a metà film, dove il pericolo che il ritmo scenda è al massimo. Ho riscritto quella scena fino all’ultimo momento, poi l’ho modellata drasticamente durante il montaggio.

Il personaggio di Helen risulta fondamentale ai fini della trama e la sua entrata in scena deve conquistare il pubblico, creando empatia.