Ghostbusters, Ernie Hudson ha ringraziato Bill Murray per il sostegno al suo personaggio: "Grazie a lui sono tornato"

Ernie Hudson ha preso parte al franchise di Ghosbusters nel ruolo di Winston Zeddemore ed è tornato a interpretare il personaggio anche nel sequel del 1989 e nei due reboot arrivati di recente al cinema (Ghostbusters: Legacy e Ghostbusters: Minaccia Glaciale). In un recente intervento al Comic Con di Rhode Island, l'attore ha voluto ringraziare pubblicamente Bill Murray per il sostegno che lui e gli altri attori gli hanno dimostrato sul set e durante la promozione del primo Ghostbusters. A detta di Hudson, è stato solo per merito di Murray che il personaggio di Winston è stato riconfermato per il sequel.

Ghostbusters, Ernie Hudson ringrazia pubblicamente Bill Murray per il suo supporto: "Sono tornato nel sequel solo grazie a lui"

Già in precedenza, Hudson aveva raccontato di episodi a sfondo razzista subiti durante la promozione del primo Ghostbusters: per volontà dello studio, infatti, era spesso escluso dalle interviste e nei poster promozionali era talvolta assente. Tuttavia, ha rivelato a People l'attore, grazie al supporto di Bill Murray per lui, il personaggio di Winston è stato riconfermato anche per Ghostbusters II.

Il primo film, diretto da Ivan Reitman, arrivò in sala nel 1984, diventando rapidamente un piccolo cult. La pellicola seguiva le avventure di un gruppo di parapsicologi che decidevano di mettere in piedi un'attività di Acchiappafantasmi a New York. Il successo che ne seguì portò alla conferma immediata per un sequel, nel quale - stando a ciò che ha rivelato Hudson - il suo personaggio non era stato riconfermato. L'attore, perciò, ha voluto ringraziare pubblicamente Bill Murray e gli altri suoi colleghi perché si sono battuti per lui e hanno contribuito alla riconferma di Winston Zeddemore nel sequel della pellicola.

"Bill Murray è l'unico attore con cui ho lavorato - ha raccontato Hudson - che quando hanno provato a convincerlo a fare un sequel di Ghostbuster ha detto 'se Ernie Hudson non c'è, allora, non lo faccio'. Non ci sono molte persone che mi hanno difeso. E questo per me è stato molto speciale. Quindi adoro tutti i ragazzi [Murray, Harold Ramis e Dan Aykroyd ndr]. Lo studio non era molto accogliente. Ma i ragazzi sì". L'attore ha anche aggiunto che spesso in una scena era l'unico a non aver battute e che Murray interveniva affinché si sentisse incluso e il suo lavoro fosse rispettato:

"Per questo ancora oggi li considero davvero persone speciali nella mia vita"