George Lucas e Ron Howard, icone del cinema e amici da una vita: "Sono cresciuti insieme"

L'infanzia di Bryce Dallas Howard è stata decisamente speciale. L'attrice, com'è noto, è figlia di Ron Howard, che è a sua volta collega e amico di lunghissima data di un'altra leggenda del grande schermo: George Lucas. La star di Jurassic World, ospite del MegaCon Orlando 2025, ha raccontato dal suo punto di vista il legame che da decenni unisce i due iconici registi.

Alla Howard è stato chiesto di ricordare le prime volte in cui ha visto i film più famosi della storia. Così lei ha rivelato di aver avuto il privilegio di guardare alcune pellicola in un posto molto speciale, di proprietà di George Lucas: il mitico Skywalker Ranch.

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Le strade professionali di Ron Howard e del papà di Star Wars si sono incrociate più volte nel corso degli anni. Tutto è cominciato quando Lucas ha scelto il collega per la commedia cult American Graffiti (1973). Si sono ritrovati anni dopo per Willow, coraggioso e fortunato fantasy del 1988: uno dei primi film di Howard da regista. George Lucas, oltre che autore della storia, figura come produttore esecutivo.

George ha visto mio padre crescere, sposarsi, avere figli e tutto il resto. Hanno lavorato insieme a Willow. E capitava che avessero figli nello stesso periodo. La figlia maggiore di George ha la mia stessa età, la secondogenita ha la stessa età delle mie sorelle, il terzo ha la stessa età di mio fratello.

Ron Howard e la moglie Cheryl Howard sono genitori di Bryce, delle gemelle Paige e Jocelyn e di Reed. Lucas è padre di Amanda (nata dall'amore con la defunta ex moglie Marcia Lou Griffin) Katie, Jett e della piccola Everest. Quest'ultima è frutto del matrimonio con Mellody Hobson .

"Si trattava semplicemente di un modo per crescere i figli insieme - ha concluso Bryce - Quindi sì, ho guardato film allo Skywalker Ranch". L'enorme complesso si trova nella contea di Marin, in California, e comprende studi cinematografici, uffici di produzione, un lago, un vigneto e la casa di George Lucas.

Il regista di Solo: A Star Wars Story ha parlato spesso del collega e amico come di un mentore. È stato proprio Lucas ad ispirarlo a passare dalla recitazione al cinema, condividendo la propria passione per la settima arte e aiutandolo a plasmare la propria sensibilità artistica. "Ero appena stato ammesso alla USC Film School - ha raccontato in un'intervista del 2016 con Entertainment Weekly - Anche se George aveva solo 28 anni quando ha girato American Graffiti , era già, per gli aspiranti studenti di cinema, una specie di dio. Siamo diventati amici. C'era semplicemente un interesse reciproco. Lui ha notato che ero molto appassionato di regia".