Food for Profit: da oggi in streaming su OpenDDB lo scioccante documentario che cambierà le vostre abitudini alimentari
Disponibile sulla piattaforma che promuove il cinema indipendente questa inchiesta di Giulia Innocenzi e Pablo D'Ambrosi sui legami tra industria della carne, lobby e potere politico: miliardi di euro dell'UE alimentano allevamenti intensivi, maltrattamenti animali, inquinamento ambientale e rischi di future pandemie.
Quasi tutti quelli che hanno avuto esperienza diretta degli allevamenti intensivi hanno successivamente rinunciato al consumo di carne. Non solo per ragioni etiche, nel vedere gli animali di cui poi ci cibiamo ridotti in uno stato da incubo, ma anche perché spesso le condizioni in cui versano le bestie si tramutano in un concreto rischio per la nostra salute.
Qualche mese fa si è parlato molto di Food for Profit, un documentario indipendente che si era proposto di raccontare il filo che lega l’industria della carne, le lobby e il potere politico, e di focalizzarsi anche sui miliardi di euro che l’Europa destina agli allevamenti intensivi che sono responsabili di maltrattamenti animali, inquinamento e rischi pandemici.
Il film, descritto come "un’indagine che svela un sistema corrotto da fermare, per salvare il pianeta e noi stessi", è stato diretto da Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi, e ha avuto una distribuzione "off" molto chiacchierata ma piuttosto limitata: da oggi, però, Food for Profit è disponibile in streaming, sulla piattaforma OpenDDB, la prima in Europa che supporta la circolazione di opere indipendenti. Questo il link per vedere il film.
Qui di seguito, trailer e poster ufficiali di Food for Profit.
In questo documentario investigativo con approccio cinematografico, Innocenzi e D’Ambrosi ci guidano in un viaggio illuminante e scioccante in giro per l’Europa, dove si confronteranno con allevatori, multinazionali e politici. Con loro una squadra di investigatori che ha lavorato sotto copertura negli allevamenti dei principali paesi europei, svelando la realtà che si cela dietro le eccellenze della produzione di carne e formaggio. Mentre a Bruxelles, un lobbista è riuscito a portare con sé una telecamera nascosta là dove le decisioni vengono prese, raccogliendo informazioni sconvolgenti.
Food For Profit non solo mostra l’orrore degli allevamenti intensivi e la connivente protezione politica loro garantita, ma con una squadra di esperti internazionali affronta le principali problematiche legate a questo tipo di produzione industriale: inquinamento delle acque, sfruttamento dei migranti, perdita di biodiversità e antibiotico-resistenza. L’appello alla fine del film è forte e chiaro: dobbiamo fermare questo sistema corrotto se vogliamo salvare il pianeta. E noi stessi.
Giulia Innocenzi è giornalista e conduttrice, conosciuta soprattutto per le sue indagini all’interno degli allevamenti intensivi. Attualmente lavora per Report (Rai3), dove ha mandato in onda inchieste su importanti marchi come Fileni e Prosciutto di Parma e recentemente è riuscita a entrare nell’allevamento grattacielo di maiali in Cina, un’indagine sotto copertura ripresa da diverse testate internazionali. Il suo libro “Tritacarne” (Rizzoli), che svela la realtà dell’industria della carne e del formaggio in Italia, è diventato un bestseller. Pablo D’Ambrosi è un film-maker italo britannico: è impegnato nei film documentari dal 2008. Ha lavorato per i documentari musicali per artisti del calibro dei Rolling Stones, Paul McCartney e Adele. Ha una lunga esperienza anche nei documentari investigativi, avendo lavorato per diverse inchieste di BBC Panorama e film come This World, vincitore del Prix Europa come miglior documentario di attualità.