Finché morte non ci separi, Samara Weaving conferma la sua presenza nel sequel

Già tempo fa è stato annunciato il sequel di Finché morte non ci separi, progetto che avrebbe garantito sin da subito la presenza di Samara Weaving e quindi della sua sposa in fuga. Dopo il primo capitolo horror distribuito in sala nel corso del 2019, Finché morte non ci separi ha annunciato un sequel. Considerato il finale aperto del primo capitolo e il successo racimolato, era soltanto questione di tempo prima che qualcuno si decidesse a realizzare un secondo film. In molti, però, si sono chiesti cosa ne sarebbe stato della sposa protagonista del primo film. E di recente è stata proprio Samara Weaving a confermare che è assolutamente parte del progetto.

Finché morte non ci separi, Samara Weaving conferma il suo coinvolgimento nel sequel

Diretto a quattro mani da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, Finché morte non ci separi ha raccontato di come un matrimonio possa in realtà celare secondi e macabri fini. Grace, la protagonista, l’ha imparato a sue spese poiché, dopo aver pronunciato il fatidico sì, ha scoperto di essere improvvisamente diventata una preda della caccia di famiglia. Quella che viene presentata come un tradizionale rito della famiglia Le Domas cela un segreto oscuro. Grace è costretta a giocare a nascondino per tutta la notte e non dovrà mai farsi beccare, perché in caso contrario morirà. Se riuscirà a sopravvivere fino all’alba, diventerà un membro effettivo della famiglia. Dopo il primo, traumatico evento, Finché morte non ci separi avrà un effettivo sequel. Impegnata con il press tour del suo ultimo film Azrael, Samara Weaving ha rivelato a ComicBook di far parte del sequel:

Sono coinvolta, penso che siamo tutti coinvolti, almeno credo. Non so se ci siamo stretti la mano con il sangue, ma più o meno è andata così. Abbiamo preferito lo sputo, ma non abbiamo tagliato le mani strofinandole con il sangue.

In merito invece alle tempistiche, l’attrice ha preferito scherzare ammettendo di aver avuto un’agenda fin troppo piena finora e di aver bisogno di prendere fiato. “Sono appena rientrata a casa, dovrò fare alcune telefonate”, è stata infatti la sua risposta. Dopo il finale aperto di Finché morte non ci separi, Samara Weaving aveva cercato di immaginare il futuro della sua Grace, sopravvissuta a quella notte di terrore a differenza dei suoceri. Sempre a ComicBook, ai tempi, aveva condiviso le sue idee: “Mi chiedo cosa succederà dopo. Va in prigione? Oppure in manicomio per ricevere assistenza psichiatrica? Erediterà tutto? Chissà. Oppure la polizia potrebbe accusarla di aver organizzato tutto. Non so, potrebbe anche trascorrere 90 minuti seduta in una cella in prigione, impazzendo”.