È morto David Lynch, uno dei più grandi geni del cinema di tutti i tempi
L'annuncio arriva dalla famiglia. Lynch aveva 78 anni e aveva da poco annunciato di essere gravemente malato di enfisema polmonare.

"È con profondo rammarico che noi, la sua famiglia, annunciamo la scomparsa dell'uomo e dell'artista David Lynch".
Comincia così l'annuncio che milioni di appassionati di cinema in tutto il mondo non avrebbero vai voluto sentire.
David Lynch aveva 78 anni, e qualche mese fa aveva annunciato di soffrire di una grave forma di enfisema polmonare causato "dai miei molti anni da fumatore", come lui stesso aveva scritto sui social.
Autore di capolavori straordinari e visionari, che hanno cambiato le regole e la grammatica del cinema, e spalancato le porte dell'inconscio, portato sullo schermo come mai prima e mai dopo di lui.
Il suo esordio arriva nel 1977: Eraserhead è un film senza precedenti, che impone il suo nome all'attenzione di tutti.
Dopo quell'esordio spaventoso, surrealista, onirico e misterioso, e indipendentissimo, arrivano due film su commissione hollywoodiana, The Elephant Man e Dune, che però contengono ben riconoscibile il segno di un talento irrequieto e non omologato.
È poi la volta di Velluto blu, di Cuore Selvaggio, della serie che ha cambiato la storia della televisione, Twin Peaks, composta dalle prime due stagioni e da una terza arrivata nel 2017 che forse è il capolavoro assoluto di Lynch, che lì dentro ha messo tutto quello che aveva realizzato negli anni: ovviamente il trittico noir composto da Strade perdute, Mulholland Drive e Inland Empire, ma anche in qualche modo il suo film più semplice, eppure sublime, Una storia vera.
Di Lynch vanno poi ricordate serie nate e vissute su internet come Rabbits, o il suo inestimabile canale YouTube, che metteva assieme - sempre alla maniera di Lynch - previsioni del tempo, estrazioni del lotto e molto altro ancora.
Come La settimana enigmistica, David Lynch è stato un autore che ha vantato innumerevoli tentativi di imitazione: ma nessuno è mai stato, e nessuno mai sarà, come lui. Un grande regista, un genio, un artista vero capace di generare incubi, aprire mondi, immaginare l'inimmaginabile e - non va dimenticato - in possesso di un senso dell'umorismo irresistibile e raffinato, e di quella leggerezza che solo i veri grandi sanno avere.
Questo il testo completo del comunicato pubblicato sui social dalla famiglia per annunciare la sua morte:
È con profondo rammarico che noi, la sua famiglia, annunciamo la scomparsa dell'uomo e dell'artista David Lynch. Apprezzeremmo un po' di privacy in questo momento. C'è un grande buco nel mondo, ora che lui non è più con noi. Ma come lui stesso avrebbe detto: "Tenete lo sguardo sulla ciambella, e non sul buco".
È una bella giornata, con un sole dorato e cieli azzurri senza fine.