Dopo Crimes of the Future, David Cronenberg pronto a girare Shrouds
A 79 anni, David Cronenberg sembra per fortuna lontano dall'idea della pensione. Les Inrockuptibles scopre che dopo Crimes of the Future, atteso a Cannes, il regista girerà un altro film dal titolo Shrouds.
Chi ama il cinema di David Cronenberg - tutto, ma soprattutto i bellissimi e inquietanti body horror che il regista canadese ha realizzato nella prima parte della sua carriera - attende con molta ansia Crimes of the Future, in concorso al prossimo festival di Cannes, che a giudicare dal primo trailer è un incrocio tra Crash e eXistenZ, con un pizzico del finale de La mosca. Oltre alla curiosità di vederlo di nuovo alle prese con un genere che ha praticamente inventato, c'è la gioia di sapere che Maps to the Stars non sarà più, come a lungo era sembrato, il suo ultimo film. E, a giudicare da quanto scritto dalla rivista francese Les Inrockuptibles che ha intervistato Cronenberg, nemmeno il penultimo.
Dopo Crimes of the Future ci sarà Shrouds
Nel numero di maggio della rivista francese Les Inrockuptibles, che come consuetudine pubblica uno "Spécial Cinéma", c'è un'intervista a David Cronenberg in cui il regista, oltre a parlare ovviamente di Crimes of the Future, offre un'anticipazione su un film che girerà a marzo 2023, di cui nessuno sa nulla, e che si intitolerà Shrouds, Sudari. Potrebbe trattarsi, secondo quanto riporta il sito worldofreel, del film che Cronenberg aveva proposto a Netflix e che il colosso dello streaming aveva rifiutato. Si sa che il co-produttore di Shrouds sarà il tunisino Saïd Ben Saïd, che ha tra l'altro prodotto Benedetta di Paul Verhoeven, che aspettiamo ancora di vedere, e a questo punto speriamo di saperne presto di più. Nel frattempo, ci prepareremo con Crimes of the Future.