Doom Generation: arriva in 4K il cult movie di Gregg Araki - Guarda il trailer
Era il 1995, e Araki proponeva al pubblico il suo primo film "eterosessuale": un road movie allucinato e violento che vedeva protagonisti Rose McGowan, James Duval, Johnathon Schaech e molti altri. Ecco il trailer della versione restaurata di questo cult movie indimenticabile.

Era il 1995, il mondo del cinema era in subbuglio. Se la musica era dominata dal grunge, sullo schermo erano arrivati cicloni come i primi film di Tarantino e Roger Avary, di Robert Rodriguez e Gus Van Sant, Larry Clark e Kevin Smith. E poi c'era Gregg Araki.
Araki era uno dei nomi di punta nel New Queer Cinema, il cinema indipendente e militante che, trent'anni fa, portava con voglia di scioccare e provocare al cinema le istanze di quello che oggi si chiama il movimento LGBTQIA+, e allora aveva qualche lettera in meno. E Araki era uno dei più punk tra i registi di quel movimento.
Doom Generation uscì invece con un sottotitolo: "Un film eterosessuale di Gregg Araki". Perché, in effetti, la love story principale del film è quella tra una ragazza e un ragazzo, anche se lo stile del film, e certi suoi risvolti, sono in tutto e per tutto in linea con la cultura queer, la sua estetica, i suoi canoni.
Ora Doom Generation, secondo capitolo di quella che è chiamata la Teen Apocalypse Trilogy di Araki (gli altri due film sono Totally Fucked Up, del 1993, e Nowhere, del 1997) è stato restaurato in 4K, e si prepara a tornare nelle sale americane, accompagnato da questo nuovo trailer ufficiale:
La trama ufficiale di Doom Generation è questa:
Tornando a casa dopo una notte selvaggia in un club di Los Angeles, i giovani amanti Jordan White (James Duval) e Amy Blue (Rose McGowan) caricano sulla loro auto un vagabondo pericolosamente bello di nome Xavier Red (Johnathon Schaech). Jordan non vede alcun problema nell'offrire a Xavier un passaggio veloce, ma la sua ragazza dalla lingua acida pensa che sia un individuo pericoloso. Quando Xavier uccide accidentalmente il commesso di un minimarket, i tre sono costretti a darsi alla fuga, attraversando un'America bizzarra e ultraviolenta. In qualche modo, tutti i delinquenti, gli operatori del drive-thru e i neonazisti che incontrano sembrano riconoscere in Amy un'amante o un alter ego del passato, aumentando la tensione sessuale già esplosiva del trio di rinnegati.