Deadpool & Wolverine, Rob Liefeld non è stupito dal successo al botteghino del film
Rob Liefeld, colui che ha creato il personaggio di Deadpool nei fumetti, ha ammesso di non essere stupito dal successo al botteghino di Deadpool & Wolverine, Rob Liefeld.
Il successo di Deadpool & Wolverine al cinema non ha minimamente stupito Rob Liefeld, colui che ha creato il personaggio del mercenario sboccato per Marvel Comics insieme a Fabian Nicieza e consapevole del fascino dimostrato sul grande schermo da Ryan Reynolds, che lo interpreta. Questa volta, però, non è da solo: al suo fianco c’è anche Wolverine, un’icona tra gli X-Men che per la prima volta entra di diritto nel Marvel Cinematic Universe dopo aver guidato per anni il franchise della 20th Century Fox. Il loro debutto di coppia sul grande schermo ha generato frenesia ancor prima dell’uscita in sala e Rob Liefeld ammette di non essere affatto stupito dei risultati sorprendenti incassati finora.
Deadpool & Wolverine, Rob Liefeld non è stupito del successo generato dal film
Manca poco ad un miliardo di dollari per Deadpool & Wolverine, un risultato tanto sperato al botteghino mondiale che ha rilanciato il Marvel Cinematic Universe (non a caso Deadpool nel film sostiene di essere il Gesù della Marvel). E se in molti hanno manifestato stupore all’idea di un traguardo del genere, Rob Liefeld non è affatto stupito della buona riuscita del film perché consapevole del valore di Deadpool. In occasione del San Diego Comic Con, il creatore dell’antieroe sboccato ha commentato il successo del film con ComicBook. Rob Liefeld è stato coinvolto in un breve cameo nel primo Deadpool, mentre in Deadpool & Wolverine è stato semplicemente citato con un piccolo easter egg. A ComicBook, ha confessato di non essere particolarmente sorpreso dai risultati al botteghino e che era certo avesse superato i 200 milioni di dollari molto presto (nello specifico il giorno dell’uscita):
Ero certo che ci sarebbe stato un 2 nel mezzo. L’ho detto a tutti, che poteva superarlo. La gente è fissata con questa classificazione. Non siamo più a dieci anni fa. I ragazzi di oggi non pensano in termini di PG-13 o R, e le cose che trovano online sono molto più avanzate. Quindi la nostra classificazione è semplicemente andiamo e superiamo.