Coma: arriva al cinema il nuovo film di Bertrand Bonello - Guarda il trailer
Arriva nelle sale solo il 10, l'11 e il 12 luglio con Wanted Pictures il nuovo, bellissimo film del regista francese. Ecco il trailer e la trama di Bertrand Bonello.
Non sono stato un grande fan di Bertrand Bonello nella prima fase della sua carriera, quella di film pure acclamati da un certo giro di cinefilia. Film come Le Pornographe, Tiresia, L'Apollonide. Nemmeno il suo Yves Saint Laurent, che pure era meglio, mi aveva convinto del tutto (sempre meglio di quello di Jalil Lespert). Poi sono arrivati Nocturama, un corto che è un capolavoro come Sarah Winchester, opéra fantôme, e ancora Zombi Child, e il mio rapporto col regista è cambiato.
Ancora di più dopo aver visto, al Torino Film Festival del 2023, il suo nuovo Coma, che è un film davvero incredibile, e che quindi vi consiglio caldamente di andare a vedere quando, nei soli giorni del 10, 11 e 12 luglio, arriverà nei cinema italiani con Wanted Pictures.
Realizzato alternando il live action, l'animazione tradizionale, la stop motion e il 3D digitale, Coma è l'immersione di Bonello nell'immaginazione di una ragazza adolescente (Louise Labèque, già in Zombi Child) che è chiusa in casa per via del lockdown, e che accede a un mondo "altro" grazie i video di Patricia Coma, youtuber che la protagonista inizia a seguire rimanendo sempre più suggestionata, ma anche alle videocall con le amiche, le chat Zoom con dibattiti su serial killer e misteriose riprese di videocamere di sorveglianza, in un’alternanza continua tra formati visivi diversi.
Coma è un racconto misterioso e ermetico che trasporta lo spettatore in un’affascinante dimensione ai confini tra sogno e realtà, facendosi affresco visionario delle fantasie e paure di questa giovane protagonista.
Ecco il trailer ufficiale di Coma di Bonello.
Ecco cosa ha dichiarato Bertrand Bonello sul suo film:
"Come parlare ad un diciottenne al giorno d’oggi? Il film non risponde a questa domanda, certamente, ma offre alcuni punti di vista al riguardo. Volevo affrontare questioni serie e importanti ma farlo anche in un modo giocoso, perfino umoristico e spensierato, nonostante il film sia permeato della cupezza del periodo corrente. Alcuni espedienti della lavorazione, come l’animazione nel canale di Patricia Coma, mi hanno permesso di realizzare il film in modo molto libero, alternando commedia, ironia ed elementi invece più spaventosi".