Brian Wilson e le sue canzoni che hanno illuminato il cinema e reso migliore la nostra vita
L'11 giugno a 82 anni ci ha lasciato il leggendario fondatore dei Beach Noys, Brian Wilson, uno dei musicisti più influenti del diciannovesimo secolo. Lo ricordiamo con le sue canzoni nel cinema.

Brian Wilson non c'è più. Uno dei grandi geni della musica del ventesimo secolo, riconosciuto come tale anche da colleghi come Bob Dylan e Paul McCartney, i due più celebri a tributargli omaggio, tra le decine di artisti che in queste ore gli hanno dedicato commossi e sinceri tributi, ha lasciato questa terra l'11 giugno, anche se la sua mente era già andata da un pezzo. Nonostante una vita contraddistinta da un'estrema e poliedrica creatività (era compositore, cantante, musicista, paroliere, arrangiatore, produttore), il fondatore e frontman dei Beach Boys era infatti afflitto da demenza già da anni e dopo la sua ultima esibizione in pubblico nel 2022 era stato costretto a ritirarsi dalle scene. La sua mente brillante funzionava da sempre a fasi alterne e non avevano migliorato le cose gli abusi di droghe e alcool iniziati negli anni Sessanta, anche se, più volte dato per spacciato, era sempre rinato dalle sue ceneri. Il suo genio e l'orecchio assoluto per le armonie vocali e le orchestrazioni aveva elevato sopra il pop anche quella surf music che aveva sempre odiato e la sua influenza sul panorama musicale mondiale è tutt'ora incalcolabile. Noi, che musicologi non siamo ma abbiamo amato alla follia la sua arte, lo celebriamo trasversalmente, ricordando alcuni registi, tra i moltissimi, che hanno inserito nei loro film le sue canzoni e le sue stesse apparizioni nei documentari e nei film.

Brian Wilson: i party movie coi Beach Boys, i documentari e il film biografico
Cominciamo dalle apparizioni su pellicola di Brian Wilson, iniziate coi suoi Beach Boys negli equivalenti americani dei nostri musicarelli, gli spensierati party movie per teenager: è del 1965 The Girls on the Beach, seguito lo stesso anno da un'apparizione del gruppo in The Monkey's Uncle, dove recita la regina di questo tipo di commedie balneari, Annette Funicello. A questi seguono almeno 20 documentari musicali, tra registrazioni di concerti, celebrazioni di album e anniversari, fino all'ultimo del 2024 su Disney+. Del 2014 è invece il film biografico su Brian Wilson, Love and Mercy, che dopo l'anteprima al festival di Berlino l'anno successivo, arriva nei nostri cinema nel 2016. A interpretare Wilson sono due attori, il più convincente (e somigliante) Paul Dano e John Cusack. Nel 1976 Brian Wilson partecipa a una puntata del Saturday Night Live ed è del 1995 il documentario televisivo: Brian Wilson – I Just Wasn't Made for These Times.

Brian Wilson: le sue canzoni nei film e i registi che lo hanno amato
Ovviamente non citeremo tutte le 500 volte in cui un brano scritto da Brian Wilson è apparso in una colonna sonora (di film, telefilm, cartoni animati, film d'animazione e serie tv), ma solo alcuni esempi tra i più importanti. Nel 1973 George Lucas inserisce nel suo nostalgico, bellissimo American Graffiti due canzoni composte da Brian, “All Summer Long” e “Surfin' Safari” e, come ricorderete tutti, “Surfin' Safari” appare anche in Apocalypse Now di Coppola. “Wouldn't It Be Nice” torna invece in un altro bel film nostalgico, Il Grande Freddo di Lawrence Kasdan. A Top Secret! tocca “Skeet Surfin'”. Nel 1985 in 007 – Bersaglio mobile ascoltiamo la celeberrima “California Girls”, ripresa anche in Su e giù per Beverly Hills di Paul Mazursky, mentre, un po' più avanti, Paul Thomas Anderson metterà in Boogie Nights la sua “God Only Knows”. In Ti presento i miei c'è la gettonatissima “California Girls” mentre in Vanilla Sky ascoltiamo un altro capolavoro del nostro, “Good Vibrations”. In Love Actually c'è “God Only Knows”, in The Departed “Sail on, Sailor”, in Déjà Vu di Tony Scott “Don't Worry Baby”, mentre in Fantastic Mr. Fox Wes Anderson mette due brani, "Heroes and Villains” e “I Get Around”, in Mud c'è “Help Me Rhonda” e in Baby Driver, del musicofilo regista inglese Edgar Wright, la meno nota “Let's Go Away for Awhile”. Per Noi, Jordan Peele riprende in una scena memorabile “Good Vibrations”. Citiamo anche en passant i tre film della serie Rush Hour, che attingono dal suo repertorio per la colonna sonora. E pensiamo alle innumerevoli volte in cui una canzone di Brian Wilson coi Beach Boys ha reso degno di ascolto uno spot pubblicitario altrimenti insignificante. Perché l'influenza di un genio si fa sentire ripetutamente, senza mai perdere forza ed efficacia. Noi continueremo a sognare con le sue canzoni, che in questo momento dedichiamo idealmente alla sua California martoriata.