Borat 2 in streaming su Amazon Prime Video prima delle elezioni americane
Amazon ha acquisito i diritti di distribuzione del film girato in segreto da Sacha Baron Cohen in cui interpreta il personaggio di Borat. Il film arriverà in streaming in 240 paesi su Amazon Prime Video prima dell'election day in cui si deciderà il nuovo Presidente degli Stati Uniti.
Come vi abbiamo raccontato nel corso delle ultime settimane, Sacha Baron Cohen ha girato in gran segreto, e in tutta fretta, un sequel di Borat, il film del 2006 nel quale l'attore interpretava il ruolo di Borat Sagdiyev, un immaginario giornalista televisivo kazako che, con i suoi comportamenti eccessivi e sessualmente espliciti, risultava tanto imbarazzante quanto esilarante nel modo in cui metteva a nudo le tantissime ipocrisie del mondo contemporaneo.
Il titolo completo di Borat 2, svelato negli ultimi giorni è lunghissimo (Borat: Gift of Pornographic Monkey to Vice Premiere Mikhael Pence to Make Benefit Recently Diminished Nation of Kazakhstan, e cioè, all'incirca, "Borat: il dono di una scimmia pornografica al vice premiere Mikhael Pence a beneficio della recentemente sminuita nazione del Kazakistan") ma svelava nel riferimento all'attuale vice-presidente degli Stati Uniti una probabile satira politica che ha direttamente a che fare con quanto è avvenuto di recente e sta avvenendo negli USA.
A conferma della presunta presa di posizione politica di Baron Cohen (che è bravissimo protagonista, nei panni di Abbie Hoffman, anche di Il processo ai Chicago 7, il film di Aaron Sorkin che è da oggi in alcune selezionate sale italiane e che dal 16 ottobre sarà disponibile su Netflix), ecco arrivare da oltreoceano la notizia per cui Amazon Studios ha acquisito i diritti di distribuzione del film, e che l'intenzione della dirigenza di Amazon e di Baron Cohen sarebbe quella di rendere Borat 2 disponibile in streaming su Amazon Prime Video in 240 paesi entro la fine di ottobre, e quindi a ridosso del 3 novembre, di quell'election day in cui si deciderà se sarà Donald Trump o Joe Biden il nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America.
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Secondo alcune indiscrezioni, in Borat 2 il personaggio di Baron Cohen sarebbe convinto di essere diventato una star internazionale dopo il successo del fillm del 2006, e si muove quindi in incognito partecipando a riunioni e intervistando persone in incognito. Facile immaginare, quindi, che nel film ci saranno alcuni recenti stunt effettuati da Baron Cohen sul suolo americano, come l'aver preso parte a un raduno di estremisti di destra e aver convinto i partecipanti a cantare canzoni razziste assieme a lui, o aver tentato di intervistare Rudy Giuliani indossando un bikini rosa, o aver postato su Tik Tok (il social odiato da Trump) un video nei panni di Borat.