Blood for Dust, Kit Harington non è più interessato agli eroi: "Sono così difficili"
Kit Harington è tornato al cinema con Blood for Dust e ha ammesso di non essere più interessato a ruoli da eroe dopo Il Trono di Spade.
A Kit Harington non sta più bene interpretare l’eroe. Nei suoi progetti futuri, infatti, brama una sfumatura più audace, quasi da villain, ed è esattamente quanto proporrà in Blood for Dust, un ruolo arrivato al momento giusto della sua carriera dopo aver racimolato la notorietà con Il Trono di Spade. Il personaggio di Jon Snow è stato suo per otto stagioni e, dopo un lungo silenzio, è stato rivelato che lo spin-off dedicato alle sue avventure è stato accantonato, per cui non si realizzerà. Un sollievo, forse, per l’attore in questione che desidera mettersi alla prova con ruoli differenti in futuro.
Blood for Dust, Kit Harington ha smesso con gli eroi: “Non sono più interessato”
In Blood for Dust Kit Harington interpreta uno dei ruoli chiave della trama, scritta da David Ebeltoft e diretta da Rod Blackhurst. Ed è stato proprio quell’aspetto tormentato ad intrigarlo sin da subito, distanziandosi dai ruoli eroici raffigurati in precedenza. In un’intervista con Entertainment Weekly, l’attore che oggi deve la sua popolarità a Il Trono di Spade ha ammesso di essere interessato ad un futuro da villain o quantomeno di voler interpretare personaggi complessi.
Questo è apparentemente ciò che stavo cercando. Se guardo ai ruoli che ho assunto dopo aver interpretato un vero e proprio eroe ne Il trono di spade, devo ammettere che sembra esserci una sorta di resistenza a interpretare quel genere di personaggio. Non sono molto interessato a ruoli eroici e, se lo sono, devono essere piuttosto antieroi.
Lo dimostra anche il potenziale ruolo nell’attuale MCU, seppur non ben definito. Kit Harington è stato coinvolto in Eternals dove ha suggerito l’arrivo di Black Knight, ma non è chiaro ad oggi in che modo quel personaggio verrà utilizzato né dove apparirà. In merito ai personaggi eroici, però, Kit Harington ha ammesso:
Sono così difficili da interpretare e da rendere interessanti. Come attore, credo che sia più affascinante immedesimarsi in una persona profondamente colpevole e sbagliata, cercare di capire perché si comporta in quel modo. Interpretare un ragazzo che fa tutte le cose giuste ed è spinto dal desiderio di essere buono è più difficile. E penso che le persone che lo fanno con successo, che interpretano classici ruoli iconici, siano attori di grande talento. Al momento, però, trovo più interessante interpretare personaggi incasinati.