Benicio Del Toro fermato in aeroporto dagli addetti alla sicurezza aerea per il copione... sospetto de La trama fenicia
Benicio Del Toro ha raccontato nello show di Seth Meyers la disavventura in cui è incorso quando è stato trattenuto in aeroporto per qualche ora dalla TSA americana, insospettita dal contenuto della sceneggiatura di La Trama Fenicia.

Di questi tempi, essere fermati in un aeroporto americano, specie se hai nazionalità europea e sei di origine portoricana, è una cosa piuttosto inquietante. Ma l'ha presa con spirito Benicio Del Toro, fermato da solerti funzionari della TSA, l'agenzia per la sicurezza dei trasporti, per essere stato trovato in possesso di una sceneggiatura sospetta... quella de La Trama Fenicia, il film di Wes Anderson.
La disavventura di Benicio Del Toro
Questo ha raccontato Benicio Del Toro, ospite dello show di Seth Meyers (il video lo trovate sotto):
Avevo la sceneggiatura nel trolley, sono a Boston e sto andando a Los Angeles, Per qualche motivo, avevo con me il computer e non lo avevo tirato fuori, quindi gli addetti al controllo mi hanno detto, 'dobbiamo controllare la sua borsa', e io 'certo'. Lui apre la valigia, guarda dentro e io prendo le mie sceneggiature, dove ingrandisco le descrizioni della scena in modo da leggerle più velocemente. E la prima scena dice: "Bomba all'interno dell'aereo". La seconda è "Interno della cabina di pilotaggio, espellere il pilota" e la terza scena è "Crash". Il tipo legge e io gli dico 'è la sceneggiatura di un film', lui mi guarda e mi fa (alza il dito), chiude ed esce. Cinque tizi della TSA arrivano e stazionano intorno al copione, lo guardano e lo riguardano. E finalmente è arrivato il loro responsabile, mi ha guardato, penso mi abbia riconosciuto, forse da Sicario o da Traffic, si è seduto, l'ha guardata e mi hanno lasciato andare.
Del Toro ha detto di aver apprezzato l'intervento risolutivo dell'uomo, perché, anche se gli altri stavano facendo il loro lavoro, è stato l'unico che gli ha prestato attenzione e non l'ha scambiato per un pericoloso - e alquanto ingenuo - terrorista.