Barbie è esistito grazie a Wonder Woman, secondo la regista Greta Gerwig
Per la regista di Barbie, Greta Gerwig, un film così è esistito anche perché prima di lei registe come Patty Jenkins hanno spianato la strada a un blockbuster diretto da una donna e incentrato su una donna.

Per Greta Gerwig, attrice e regista nell'ambito "indie" americano, dirigere un blockbuster da 150 milioni di dollari di budget come Barbie non era scontato: in un'intervista su Empire, Greta ha spiegato quanto alcuni precedenti le abbiano spianato almeno un po' la strada per ottenere il placet di una major come la Warner Bros. Tra questi ci sono senz'altro i Wonder Woman di Patty Jenkins... Leggi anche Barbie, Margot Robbie elogia il lavoro di Greta Gerwig e spiega come ha aperto la strada a film più originali
"Barbie non assomigliava a nient'altro", parola di Greta Gerwig
Arrivato a 1.441.769.400 dollari d'incasso mondiale (fonte Boxofficemojo), Barbie di Greta Gerwig, interpretato da Margot Robbie (anche coproducer) e Ryan Gosling, è stato l'evento cinematografico della stagione. Non era in realtà scontato che lo fosse: non era nato per essere un fenomeno di costume, e non era nemmeno ovvio che a Greta e Margot fosse data carta bianca per realizzarlo in modo così strano. Greta Gerwig ha spiegato quali fossero gli scogli da superare per avviare un film così presso una major, con un budget sui 150 milioni di dollari...
Non c'era proprio alcun precedente, non eravamo in grado di mostrare quello che chiamano "comp". È così che costruiscono i budget e valutano i rischi. So che non saremmo state in grado di fare questo film se Patty Jenkins non avesse fatto Wonder Woman. Ma allo stesso tempo non potevamo usare Wonder Woman come esempio, perché i supereroi fanno categoria a sé. Nemmeno potevamo usare le Principesse Disney, perché anche quelle sono una categoria a sé stante. Questo film non assomigliava a nulla che potessimo indicare. [...]
Adesso questo film è diventato a sua volta un "comp" che la gente può usare per dire: "Qui ha funzionato". Personaggio femminile, commedia, scritto da me e Noah, con una signora come regista, tutte queste cose hanno funzionato. Magari quando si presenteranno altri personaggi femminili sarà d'aiuto. [...]
Poi c'è una cosa che va oltre la questione di genere: è un film assurdo! È un film meravigliosamente assurdo! È diverso da tutto il resto, è strano. A me sembra meravigliosa quest'idea che alla gente interessi... siamo tutti aperti a cose diverse e strane, persino più di quanto gli studios possano presupporre.