Assassinio sull'Orient Express: la vera storia del leggendario treno protagonista di film e romanzi
Nella fastosa rivisitazione del regista inglese, che indossa i panni di Hercule Poirot nel nuovo adattamento del celebre whodunit di Agatha Christie, il leggendario Orient Express diventa un personaggio di cui vi raccontiamo la vera storia.
- L’Orient Express - Storia di un treno leggendario
- La pre-inaugurazione
- L’Orient Express nella cultura letteraria e cinematografica
Nel 2017 Kenneth Branagh riporta sullo schermo – dopo il film di Sidney Lumet del 1974 – il romanzo di Agatha Christie Assassinio sull’Orient Express. Come il precedente, anche questo adattamento ha un cast variegato e all star, tra cui spiccano Johnny Depp, Michelle Pfeiffer, Penelope Cruz, Willem Dafoe e Judy Dench e – soprattutto – lo stesso Branagh che indossa i curatissimi baffi dell’investigatore belga Hercule Poirot, “i baffi più magnifici di tutta l’Inghilterra", come li descrive la Christie. Il pubblico mostra di gradire ancora i whodunit, classici o rivisti, tanto che in tutto il mondo il film incassa quasi 353 milioni di dollari, di fronte a un budget di appena 55, e Branagh mette in cantiere anche Assassinio sul Nilo. Intervistato all’epoca, il regista e attore dichiara che è sua intenzione far sentire al pubblico “L’odore del vapore dell’Orient Express”. Non è una dichiarazione come tante, visto che il film è girato in 70 millimetri e presta la massima attenzione a ogni dettaglio dell’ambiente, facendo del leggendario treno quello che è anche nel libro: un protagonista al pari degli umani che vi viaggiano. Ed è di lui che vi vogliamo parlare.
L’Orient Express - Storia di un treno leggendario
Anche chi non conosce la storia dell’Orient Express basta che senta pronunciare il suo nome per sentirsi trasportare in luoghi esotici e immergersi in atmosfere lussuose, tra intrighi, delitti e belles dames sans merçi. Il nome di questo straordinario mezzo di trasporto è celebre quanto quello infausto del Titanic, e alzi la mano chi non ha sognato prima o poi di farci un giro. L’Orient Express, treno a lunghissima percorrenza, nasce nel 1883 in Francia, ad opera della Compagnie International des Wagon Lits. Collega tra loro molte città, partendo da Parigi e arrivando a Istanbul o meglio, come allora si chiamava, Costantinopoli. Nasce come treno normale e solo in seguito verrà associato al lusso dei suoi veri e propri salotti viaggianti, anche se stabilisce un precedente per i suoi alti standard di comodità e sicurezza in un periodo in cui in treno si viaggiava male e spesso a proprio rischio e pericolo. Nel 1977 il percorso cambia: la meta finale non è più Istanbul e va da Parigi a Bucarest dal 1991 a Budapest e nel 2001 a Vienna. L’8 giugno 2007 con questo più breve percorso ha cessato definitivamente il suo glorioso servizio e il nome leggendario viene assegnato ad un altro treno che parte da Strasburgo. Sparisce definitivamente il 14 dicembre 2009, anche se il Venice-Simplon Orient Express, un treno privato, utilizza delle carrozze storiche degli anni Venti e Trenta e va da Londra a Venezia ad altre destinazioni europee, inclusa la Parigi – Vienna.
La pre-inaugurazione
Georges Nagelmackers, figlio di un banchiere belga e presidente della Compagnie International des Wagon Lits, invita una serie di ospiti al viaggio di inaugurazione, della lunghezza di 2000 chilometri, da Parigi a Vienna andata e ritorno, del suo Train Eclair de luxe, primo esperimento di treno notturno su distanze per l'epoca molto estese. Il treno parte dalla Gare de L’Est parigina martedì 10 ottobre 1882 alle 18.30 e arriva a Vienna il giorno successivo alle 23.20 per poi tornare a Parigi alle 20 del 14 ottobre. Il treno è dotato di due carrozze per i bagagli, un vagone ristorante e quattro wagon lits con 56 posti in totale. A pranzo gli ospiti mangiano ostriche, minestra in brodo con pasta italiana, rombo in salsa verde, pollo alla cacciatora, filetto di manzo con patate, chaudfroid di selvaggina, lattuga, pudding al cioccolato e dolci vari. Il 5 giugno 1883 parte il primo Express d’Orient da Parigi a Vienna, destinazione fino al 4 ottobre 1883: il treno assumerà il nome di Orient Express solo nel 1891, quando seguirà la seguente rotta: Parigi, Giurgiu (Romania), via Monaco e Vienna. A Giurgiu i passeggeri venivano trasportati in traghetto sul Danubio a Ruse in Bulgaria, dove risalivano su un altro treno che li portava a Varna per poi completare il viaggio fino a Costantinopoli in traghetto. Nel 1885 il treno arriva direttamente a Costantinopoli passando per Vienna, Belgrado, Niš e Plovdiv. Il servizio venne sospeso per tutta la prima guerra mondiale, come lo sarà in seguito anche per la seconda.
L’Orient Express nella cultura letteraria e cinematografica
Il lusso del treno, i viaggiatori stranieri e le mete esotiche impongono il treno Parigi-Costantinopoli nell’immaginario degli scrittori che in molti casi hanno modo di viaggiarvi. Compare già in "Dracula" di Bram Stoker: il conte, sappiamo, arriva a Varna in nave, ma il gruppo dei suoi persecutori lo precede prendendo l’Orient Express a Parigi. Graham Greene ne parla nel suo romanzo del 1932 “Il treno d’Istanbul”. Prima del suo celebre romanzo, Agatha Christie vi ambienta il racconto “Have You Got Everything You Want?” nel 1933, seguito l’anno successivo dal suo celeberrimo romanzo. "Dalla Russia con amore" di Jan Fleming del 1957, ha una parte che si svolge sull’Orient Express. Nel 1969 Graham Greene ne parla nuovamente in "In viaggio con la zia". Un capitolo di "The Great Railway Bazaar" di Paul Theroux è dedicato a un viaggio sull’Orient Express. Lo scrittore Gregor Von Rezzori dedica al treno il romanzo eponimo nel 1992, in cui racconta la storia di un uomo che, dopo averci viaggiato in gioventù, torna in vecchiaia a farlo nella versione rinnovata. Molti altri scrittori hanno subito il fascino delle carrozze di velluto, con le rifiniture di mogano e dei pranzi serviti in stoviglie d’argento da eleganti camerieri. Tra questi anche l’americano Ray Bradbury (il racconto "On The Orient, North"). Al cinema il primo Orient Express è del 1934 ed è un adattamento da Il treno di Istanbul di Graham Greene, seguito da un Orient Express di produzione tedesca del 1944. Del 1954 è Orient Express, firmato da Carlo Ludovico Bragaglia e con Silvana Pampanini, Henri Vidal, Folco Lulli, Eva Bartok e Curd Jürgens. C’è poi ovviamente Dalla Russia con amore del 1963 e In viaggio con la zia del 1972 fino all’adattamento del romanzo di Agatha Chistie Assassinio sull'Oriente Express nel 1974, seguito da un film per la tv del 2001 e dal remake di Branagh. Il treno compare poi in La carica dei 102, Il giro del mondo in 80 giorni (2004), nel film romeno del 2004 Orient Express e in una breve scena in Murder Mystery (2019) con Jennifer Aniston e Adam Sandler.