Aquaman 2, Amber Heard potrebbe essere tagliata?
Al processo per diffamazione ai danni di Johnny Depp, Amber Heard ha dichiarato che potrebbe essere tagliata da Aquaman and The Lost Kingdom, aggiungendo un retroscena...

Se avete buona memoria, ricorderete che, all'indomani dell'estromissione di Johnny Depp da Animali Fantastici a causa delle controversie legali con la sua ex-moglie Amber Heard, qualche suo fan chiese che per par condicio la cancel culture colpisse anche Amber. Alla vigilia delle riprese di Aquaman and the Lost Kingdom, che sarà al cinema nella primavera del 2023, uno dei produttori sembrò escludere questo "occhio per occhio dente per dente", ma dietro le quinte le cose sembrano essere andate diversamente: la stessa Heard, nell'ambito del processo per diffamazione ai danni di Johnny Depp, ha svelato qualcosa. Leggi anche Johnny Depp e Amber Heard in tribunale senza esclusione di colpi
Aquaman and the Lost Kingdom, Amber Heard teme la sua cancellazione
CBS News riporta che Amber Heard, ufficialmente nel cast di Aquaman and the Lost Kingdom e anche sul set, non è affatto sicura che al montaggio finale il suo personaggio sopravviva alle vicende legali che vedono protagonista lei e il suo ex-marito Johnny Depp. La cosa non stupirebbe, perché dopotutto la major dietro ad Aquaman 2 è sempre la Warner Bros., che ha deciso la sostituzione di Depp con Mads Mikkelsen in Animali Fantastici: I segreti di Silente, proprio a causa del discusso (e tanto deprimente, ci si conceda il commento) scontro legale tra i due ex-coniugi. In aula Amber avrebbe dichiarato quel che segue:
Mi hanno sciolto il contratto. Ho combattuto per rimanere nel film e alla fine mi hanno tenuto. Solo non so quanto ci sarò nel montaggio definitivo. È stato difficile rimanere nel film.
Fino a questo momento il personaggio di Mera interpretato da Amber Heard non è stato usato in alcuna maniera nella promozione di Aquaman 2, attualmente in post-produzione. È probabile che, dal momento che l'epurazione di Depp da Animali Fantastici 3 ha avuto delle conseguenze sull'accoglienza di quel film, ai piani alti si sia preferito un approccio meno esplicito, cioè un ridimensionamento del personaggio e dell'attrice con meno clamore. Siamo pur sempre in un contesto di tribunale, e ogni contendente potrebbe ingigantire le cose per la propria causa, ma di sicuro non è semplice per registi e autori destreggiarsi tra i paletti della cancel culture a Hollywood...