Il mostro della cripta: Lillo, Amanda Campana e Daniele Misischia ci parlano della commedia horror
Via zoom abbiamo avuto modo di intervistare Daniele Misischia, Lillo e Carmen Campana, regista e interpreti della commedia horror anni Ottanta Il mostro della cripta, che esce al cinema il 12 agosto dopo la prima al festival di Locarno.

Gli anni Ottanta non passano mai di moda. Vagheggiati, mitizzati, soprattutto - ma non solo - da chi non li ha vissuti, ricordano un'ipotetica età dell'oro, dove al cinema si vedevano horror che facevano paura ma al tempo stesso ironizzavano su se stessi, e bande di ragazzini affrontavano avventure stellari. Da una vecchia sceneggiatura di Marco e Antonio Manetti, riadattata per l'occasione da un gruppo che comprende Alessandro Pondi e Paolo Logli, con la collaborazione di Cristiano Ciccotti e del regista Daniele Misischia, nasce dunque l'omaggio italiano a quel periodo. Si intitola Il mostro della cripta ed è la seconda regia di Misischia dopo l'esordio zombi di The End? L'inferno fuori.
In occasione dell'uscita di questa commedia horror, al cinema dal 12 agosto dopo l'anteprima mondiale al festival di Locarno, abbiamo potuto incontrare via zoom due degli interpreti, il popolarissimo Lillo, che interpreta il fumettista Busirivici (non sappiamo se il nome è un omaggio alla celebre dinastia di architetti) e l'emergente Amanda Campana, che è la bella del paese, sogno in apparenza irraggiungibile del nerd di turno, oltre a Daniele Misischia. A tutti abbiamo chiesto ragione di questa continua fascinazione per gli anni Ottanta e della scelta dell'ambientazione (reale), Bobbio, invece di una località di fantasia.