Django Unchained, su Mediaset Infinity il western di Quentin Tarantino e i film originali della serie
Jamie Foxx, Christoph Waltz e Leonardo DiCaprio sono i protagonisti di Django Unchained, epico western sanguinario di Quentin Tarantino, in streaming su Mediaset Infinity, incluso nella sottoscrizione mensile. Sulla piattaforma ci sono anche alcuni degli spaghetti western originali che l'hanno ispirato.
Django Unchained di Quentin Tarantino, interpretato da Jamie Foxx, Christoph Waltz e Leonardo DiCaprio, è disponibile in streaming su Mediaset Infinity, incluso nella sottoscrizione mensile: il film ha vinto due premi Oscar, andati a Waltz come miglior attore non protagonista e allo stesso Tarantino, rionosciuto per la migliore sceneggiatura originale. Rilettura di un certo spaghetti western, Django Unchained ha le sue radici in alcuni dei film che sulla stessa piattaforma Infinity+ possono essere recuperati. Guarda Django Unchained su Infinity+
Django Unchained, la storia del film di Quentin Tarantino
Lo schiavo Django (Foxx) viene fortunosamente salvato da King Schultz (Waltz), bizzarro ex-dentista cacciatore di taglie: ammirato dalla capacità che Django ha di maneggiare le pistole, Schultz gli propone di essere suo socio per un'altra missione. In cambio lo aiuterà a ritrovare sua moglie Broomhilda (Kerry Washington). I due scoprono che la donna è in casa del proprietario terriero Calvin J. Candie (DiCaprio). Insieme escogitano un piano per salvarla: si fingeranno compratori di un lottatore mandingo, inserendo Broomilda come "omaggio" nella transazione. Il fedele capo della servitù di Candie, Stephen (Samuel L. Jackson), indovina però lo stratagemma...quasi nulla andrà come previsto.
Django Unchained, le radici del film di Quentin Tarantino
Lo storico primo Django, riverito da Tarantino, è quello diretto da Sergio Corbucci nel 1966 e interpretato da Franco Nero, che non ha caso ha una comparsata proprio in Django Unchained. Il film inaugurò un filone più violento e nichilista dello spaghetti western, di colossale successo commerciale. Fiorirono a caldo gli epigoni di registi differenti, con interpreti diversi per la stessa figura di pistolero sanguinario. Alcuni di questi seguiti "spuri" sono presenti su Mediaset Infinity. Per la precisione parliamo di Django spara per primo ('66, di Alberto De Marino con Glenn Saxson), Pochi dollari per Django (ancora del '66, di León Klimovsky e Enzo G. Castellari, con Anthony Steffen), Django il bastardo ('69, di Sergio Garrone di nuovo con Anthony Steffen) e Django sfida Sartana ('70, di Pasquale Squitieri con Tony Kendall). Guarda Django spara per primo su Infinity+ Guarda Pochi dollari per Django su Infinity+ Guarda Django il bastardo su Infinity+ Guarda Django sfida Sartana su Infinity+
Per contorte ragioni produttive, il primo sequel ufficiale con Franco Nero, girato sempre nel '66, uscì col titolo Texas addio, con un protagonista ribattezzato Burt Sullivan e una regia passata, dopo controversie con Corbucci, a Ferdinando Baldi. Nel 1968 ne fu prodotto un prequel, Preparati la bara! (Viva Django!), sempre diretto da Baldi, primo ruolo da protagonista per Terence Hill. Fu necessario invece attendere il 1987 per avere un seguito regolare con Franco Nero, Django 2 - Il grande ritorno di Ted Archer (Nello Rossati).
Tarantino aveva già sfiorato il mito, patrocinando il giapponese Sukiyaki Western Django (2007) di Takashi Miike, comparendovi in un piccolo ruolo.