200 mila euro per partecipare a LOL? No grazie
Con una lettera aperta a Bezos, il signor Amazon, la comica e attrice francese Blanche Gardin racconta di aver ricevuto un'offerta faraonica per una sola giornata di lavoro per le riprese di LOL e del motivo per cui ha rifiutato.
Voi rispondereste “no, grazie”, alla proposta di 200 mila euro per una sola giornata di lavoro? Otto ore giuste giuste, come da manuale. Permettiamo di dubitare, e chi scrive non farebbe eccezione, ma Blanche Gardin, comica, una delle regine dello stand-up d'oltralpe, oltre che sceneggiatrice e attrice, protagonista del film di Michel Gondry, Le livre des Solutions, che sarà presentato a Cannes. Molto apprezzata dal cinema francese, non solo ha risposto picche, ma con un certo sdegno ha anche scritto una lunga lettera aperta al signor Bezos in persona (alias il signor Amazon), che ha publicato sui suoi social.
Una lettera che sta facendo parecchio discutere oltralpe, dove LOL è popolare quando da noi, e per la quarta stagione dovrà rinunciare a Gardin. Va detto che, secondo varie fonti, per la terza stagione, da poco online, grandi nomi come Virginie Efira e Pierre Niney (oltre a Jonathan Cohen, celebrità in patria, ma sconosciuto da noi) hanno staccato un assegno da 250 mila euro, mentre la brava Adèle Exarchopoulos ha dovuto “accontentarsi” proprio di 200 mila, con cui a Parigi potrebbe comprarsi poco più di 10 metri quadri di monolocale.
Per la prossima stagione, dalle parti di Prime Video stanno facendo le cose in grande. Tenetevi forte, visto che ci saranno celebrità come due premi Oscar, Marion Cotillard (con consorte Guillaume Canet) e Jean Dujardin, insieme al suo sodale e grande amico, Gilles Lellouche, Ci saranno anche Camille Cottin, ormai una star dopo Call my agent, e una eccellente attrice come Marina Foïs. A proposito, come forse alcuni avranno notato, i transalpini scelgono più spesso attori e attrici di cinema, meno comici in senso stretto, come invece accade da noi.
Ma tornando a Blanche Gardin e alla sua lettera, scritta con l’ironia che le è abituale, si è rivolta al “caro carissimo Signor Bezos”, declinando l’invito a partecipare. Ha approfittato dell’occasione per lanciare una frecciata contro la piattaforma, proprio per la cifra proposta ai partecipanti. “Sarei davvero imbarazzata, per non dire mi darebbe fastidio (in originale parla di mal au cul ndr) essere pagata 200 mila euro per una giornata di lavoro, anche se dovessi perdere al vostro gioco, quando l’associazione caritatevole di mia scelta ne riceverebbe 50 mila, quattro volte meno, e solamente se dovessi vincere. Mi darebbe fastidio, per otto ore di lavoro, ottenere questa cifra paurosa da un’azienda che non paga le tasse in Francia”.
In conclusione torna sui toni dell’avvio, ironizzando che “se questa lettera vi farà venire voglia di ripensare interamente la vostra azienda, allora potreste invitarmi di nuovo e potrei accettare. Lol”.
Guarda LOL - chi ride è fuori su Prime Video