TRAMA THE CHICAGO CODE
Jarek Wysocki milita da anni nella polizia di Chicago ed è una leggenda in città per la capacità con la quale, sotto la supervisione del suo ex partner Teresa Colvin, riesce a combattere la criminalità e la corruzione che minacciano le strade e gli ambienti politici locali. Spinto dalla sete di vendetta dopo l’assassinio del fratello, Wysocki non si ferma davanti a nulla pur di abbattere i suoi potenti avversari, tra cui il magnate Ronin Gibbons, il quale ha governato il suo distretto con il guanto di velluto per oltre due decenni.
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CURIOSITÀ SU THE CHICAGO CODE
Il realismo fu tra i punti su cui si concentrò maggiormente lo sforzo dei produttori e di tutti gli altri professionisti coinvolti nello sviluppo di The Chicago Code. Il consulente tecnico John Folino supervisionò ogni scena degli interrogatori, consultandosi con il cast affinché ognuno potesse agire in linea sia con la polizia sia con il sistema penale, e assicurandosi che ogni dialogo fosse fedele alle attuali tecniche d’interrogatorio della polizia. Folino, membro del Dipartimento di Polizia di Chicago, insegnò inoltre agli attori come usare correttamente armi e manette, strumento quest’ultimo che inizialmente mise in difficoltà Matt Lauria (Caleb). Essendo australiano, Jason Clarke (Jarek) ebbe a disposizione un allenatore per imparare l’accento di Chicago, mentre Devin Kelly (Vonda), il membro più giovane tra i poliziotti presenti nello show, incontrò delle giovani agenti donna per conoscere le loro esperienze. Sono veri i poliziotti che si vedono sullo sfondo di gran parte delle scene, mentre decine di autisti e stuntman furono ingaggiati dai produttori per rendere quanto più autentiche possibili le scene degli inseguimenti in automobile.
In un primo momento, Shawn Ryan scelse Ride-Along come titolo della serie. L’ideatore, molto legato al progetto per via delle sue origini (è nato a Rockford, la seconda città più grande dell’Illinois), dichiarò in un’occasione che Chicago è una città molto familiare per lui e che ha voluto renderle omaggio perché non è rappresentata molto spesso, almeno in tv.
