The Idol: Hank Azaria difende la serie tv dalle polemiche

Presentata in anteprima al Festival di Cannes, The Idol ha sin da subito catturato l'interesse del pubblico e della critica. Che la si apprezzi o detesti, è una delle Serie TV più chiacchierate del momento e il merito va sicuramente al co-ideatore Sam Levinson, nome già fortemente apprezzato poiché associato al successo di Euphoria. The Idol non è immune alle critiche, come dimostrano le ultime settimane. E, mentre lo show al momento è disponible con i primi due episodi dei cinque prodotti per la prima stagione, Hank Azaria ha spezzato una lancia a suo favore remando contro le polemiche.

The Idol: Hank Azaria spezza una lancia a favore dello show dopo le polemiche

Sin dal suo debutto (o, meglio, ancor prima dell'arrivo in tv), The Idol ha reso subito chiaro l'obiettivo di generare stimoli di conversazione. Non sono tardare ad arrivare le polemiche, come quella che accuserebbe Abel Tesfaye, alias The Weeknd, di aver tratto spunto da fatti realmente accaduti nella vita di Selena Gomez, sua ex, per raccontare alcuni spezzoni della vita di Jocelyn, la protagonista interpretata da Lily-Rose Depp. Rolling Stone, a un mese dal debutto in tv, ha rivelato che la serie ha affrontato diversi ostacoli e gestito una produzione caotica, fatta di ritardi e riscritture che di conseguenza hanno posticipato le riprese. Non è un mistero che Sam Levinson sia subentrato in corso d'opera sostituendo Amy Seimetz, e ciò ha comportato diverse modifiche all'impostazione dello show. Come riporta The Independent, Levinson e The Weeknd hanno ritenuto che The Idol in quel momento puntasse troppo a una "prospettiva femminile", per cui hanno apportato una revisione creativa nonostante le riprese fossero quasi completate, rendendola inoltre una serie molto più esplicita. In merito a quel caos, Hank Azaria ha cercato di fare chiarezza, riportando una sua testimonianza dal set. L'attore interpreta un manager musicale che prende decisioni discutibili e collabora con Jocelyn e, ai microfoni di The Independent, ha raccontato la sua esperienza:

Dall'esterno può sembrare caotico. Ma dall'interno è incredibilmente creativo, soprattutto quando c'è un ragazzo che sta osservando tutto quello che stai facendo e vuole aiutarti a tirare fuori la versione migliore.

A detta dell'attore, il processo di Levinson è apparso "organico". Ha citato alcune scene completamente improvvisate e ha ricordato di essere stato chiamato in scena quando in principio non era neppure previsto. Azaria ha commentato anche le accuse rivolte alle scene troppo spinte di The Idol.

Non sono stato coinvolto in nessuna delle scene di sesso della serie tv. Ma posso assicurare che c'erano un enorme rispetto, collaborazione, confronto e controllo da parte di Sam sul fatto che tutti fossero a proprio agio con quello che stava succedendo. Capisco che non tutti potrebbero apprezzare quelle scene, è comprensibile. Tutto quello che posso dire è che, nel realizzarle, è stata prestata molta attenzione nei confronti di tutti.