One Tree Hill è finalmente in streaming su Prime Video! 5 motivi per recuperare il teen drama cult
La serie con Chad Michael Murray e James Lafferty è andata in onda per 9 stagioni dal 2003 al 2012 e ora per la prima volta arriva su una piattaforma on demand: ecco perché ha lasciato il segno.
"Tree Hill è un posto come un altro nel mondo. Forse assomiglia molto al tuo mondo. Forse non gli somiglia per nulla. Ma se guardi più da vicino potresti vedere qualcuno come te. Qualcuno che cerca la sua strada. Qualcuno che cerca di trovare se stesso". Se vi ricordate di questo famoso monologo di Lucas Scott, interpretato in One Tree Hill da Chad Michael Murray, allora siete tra quelli che hanno fatto di questo teen drama la propria educazione sentimentale. Se non ve lo ricordate, potreste apprezzarne l'incredibile modernità - quale genere televisivo parla ancora oggi al cuore degli spettatori, soprattutto se giovani, più di un teen drama? - e decidere di recuperare o rivedere One Tree Hill. La serie, andata in onda negli Stati Uniti dal 2003 al 2012 per 9 stagioni e in Italia su Rai 2, è considerata uno dei pilastri teen dei primi anni Duemila. Creata da Mark Schwahn e ambientata nella fittizia città di Tree Hill in Carolina del Nord, ha raccontato l'iniziale rivalità tra due fratellastri, Lucas e Nathan (Chad Michael Murray e James Lafferty), sia sul campo da basket che fuori esplorando l'evoluzione del loro rapporto e le relazioni con i loro compagni di liceo. Dopo 10 anni di assenza dagli schermi televisivi e in seguito alle continue richieste dei fan che avrebbero voluto rivederla, finalmente da oggi One Tree Hill è disponibile anche in Italia con tutte le sue 9 stagioni in streaming su Prime Video. Vi diamo 5 motivi per recuperarla o fare un rewatch.
One Tree Hill: 5 motivi per cui dovreste recuperarla o rivederla
L'ambientazione: evviva il vecchio teen drama di provincia
Come molte serie tv adolescenziali di quegli anni (pensiamo a Dawson's Creek o anche a Una mamma per amica), anche One Tree Hill è ambientata in una suggestiva cittadina di provincia, l'immaginaria Tree Hill. Dai pontili sul fiume, alle tavole calde familiari fino all'iconico campetto di basket dove i protagonisti si ritrovano, tutto in questa serie sa di casa, anche per chi vive dall'altra parte dell'oceano. Nella realtà Tree Hill è Wilmington, una pittoresca cittadina della Carolina del Nord set di diverse serie tv teen, dalla stessa Dawson's Creek alla più recente L'estate nei tuoi occhi.
La colonna sonora
La musica è tra gli elementi distintivi di One Tree Hill. In molti sono affezionati all'iconica I Don't Want To Be di Gavin DeGraw che accompagna i titoli di apertura della serie, ma è solo uno dei tanti brani che in 9 stagioni hanno fatto parte della ricchissima colonna sonora. Diversi artisti hanno fatto un cameo nella serie, esibendosi nei fittizi locali Karen's Café e Tric gestiti dai protagonisti. La lista è lunghissima: dai Fall Out Boy a Sheryl Crow, dai Nada Surf allo stesso DeGraw apparso per ben tre volte. Ma anche le esibizioni delle stesse protagoniste Bethany Joy Lenz e Kate Voegele hanno permesso alle attrici di coltivare parallelamente la carriera di cantanti.
Guarda One Tree Hill su Prime VideoLe citazioni memorabili
Quasi tutti gli episodi di One Tree Hill si aprono con una citazione letteraria tratta da un'opera di un autore famoso e riportata da uno dei protagonisti (all'inizio è sempre Lucas - aspirante scrittore - a fare il voice over, poi il testimone a un certo punto della serie passa anche agli altri protagonisti). Da George Bernard Shaw a Katherine Anne Porter, da Edward Estlin Cummings a Ralph Waldo Emerson, questo show è una raccolta di frasi profonde e d'impatto da appuntare sul diario (oggi diremmo sulle note dello smartphone). Ma anche la sceneggiatura ci regala alcune perle diventate per gli appassionati dei tormentoni: da "People always leave" ("Le persone se ne vanno sempre") di Peyton (Hilarie Burton) al discorso all'altare di Julian (Austin Nichols) che ci ricorda il vero significato di felicità ("Pensiamo sempre che un giorno saremo felici. Noi avremo quell'auto, quel lavoro o arriverà l'anima gemella che risolve tutto. Ma la felicità è uno stato d'animo. È un modo di essere non un traguardo. È come la stanchezza o la fame, non è durevole, va e viene. Funziona così. E se le persone la pensassero in questo modo sarebbero felici molto più spesso").
I temi della serie: dalla ricerca di se stessi al problema delle armi
One Tree Hill, come tutti i teen drama, ha affrontato tematiche come la crescita, i primi amori, la solitudine, la depressione, i pregiudizi e la percezione di sé ma non si è sottratta nel trattare argomenti caldi, sia all'epoca che oggi, a partire dal problema delle armi negli Stati Uniti. Nella terza stagione un episodio memorabile, il sedicesimo, ha messo in scena una tragedia tra i banchi di scuola, prendendo spunto dal massacro della Columbine High School, la tristemente famosa strage avvenuta nel 1999 in una scuola superiore del Colorado che costò la vita a 15 persone.
Ha lanciato le carriere di tanti giovani attori
Non solo Chad Michael Murray e James Lafferty (quest'ultimo era il più giovane membro del cast all'inizio della serie, visto che aveva solo 17 anni nel 2002). One Tree Hill ha lanciato la carriera di diversi attori attualmente protagonisti di altre serie tv di successo. È il caso di Sophia Bush (Chicago P.D., Good Sam) ma anche di Shantel VanSanten (FBI, The Boys), Danneel Harris (ora coniugata Ackles, vista in Supernatural accanto al marito Jensen Ackles) e Robert Buckley (Chesapeake Shores). Diversi membri del cast sono rimasti in contatto tra loro e partecipano periodicamente a delle reunion e convention per i fan: è il caso di Hilarie Burton, Sophia Bush e Bethany Joy Lenz che hanno dato vita anche a un rewatch podcast intitolato Drama Queen. Quale momento migliore per rivedere la serie accompagnati dai commenti delle protagoniste?
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