Mindhunter, Holt McCallany riaccende la speranza sul sequel: "È una possibilità"
Holt McCallany, che ha interpretato Bill Tench in due stagioni di Mindhunter, ha raccontato di aver parlato di recente con David Fincher e affrontato la possibilità di un sequel cinematografico.

Durata due stagioni, Mindhunter ha dovuto fermare la sua corsa. Nel 2023, David Fincher (coinvolto come produttore esecutivo) aveva spiegato che una terza stagione non avrebbe mai visto la luce a causa dei costi fin troppo elevati di realizzazione. A distanza di qualche anno, uno dei membri principali del cast della Serie TV thriller ha spezzato una lancia a favore di un possibile ritorno, seppur sotto forma cinematografica.
Mindhunter, Holt McCallany ha parlato con David Fincher di un ritorno con tre film: “È una possibilità”
Mindhunter potrebbe tornare, dopotutto. A raccontare di più è stato Holt McCallany, che nella serie tv ha interpretato il braccio destro di Holden Ford (Jonathan Groff) Bill Tench. Ford lavora per l’FBI ed inizia a studiare una nuova tipologia di assassino che opera secondo uno schema ben preciso, che oggi riconosciamo essere un serial killer. Ford utilizza un nuovo metodo di identificazione del soggetto, detta profilazione, visitando i criminali nelle varie prigioni della nazione, intervistandoli per raccogliere dati ed analizzarli. Fermata nel 2019 con la seconda stagione, Mindhunter da allora è in attesa e Holt McCallany ha raccontato di aver dialogato con David Fincher nella speranza di riportare la storia ancora una volta sullo schermo, seppur sotto forma di film. L’idea è quella di realizzare ben tre film, quindi una trilogia, della durata di due ore ciascuno. Come riporta CBR, l’attore ha affermato:
Ho incontrato David Fincher nel suo ufficio qualche mese fa e mi ha detto che c’è la possibilità che si possa tornare a parlare di tre film di due ore ciascuno, ma credo che sia soltanto una possibilità. So che ci sono sceneggiatori che ci stanno lavorando, ma sai, David deve essere soddisfatto delle sceneggiature. E mi sono sentito molto fortunato e privilegiato di aver potuto realizzare quella serie tv. Mi piacerebbe molto se tornasse. Come ho già detto, penso che mi abbia regalato un p’ di speranza quando ho avuto quell’incontro con lui, ma tutti i pianeti dovrebbero allinearsi affinché ciò accada. La buona notizia è che siamo su Netflix con The Waterfront e anche quei film sarebbero per Netflix. Quindi, per quanto riguarda date e logistica, tutto potrebbe risolversi, ma dipende anche dal tempo di David, dalla sua predisposizione e quanto sia soddisfatto del materiale. È un grosso punto interrogativo.
David Fincher è anche al lavoro sul sequel di C’era una volta a… Hollywood per conto di Netflix subentrando a Quentin Tarantino, per cui la sua agenda sembrerebbe già piena al momento.