Il ritorno di Top of the Lake al Festival di Cannes 2017
Abbiamo visto in anteprima China Girl il ritorno della mini serie firmata Jane Campion.
La detective Robin Griffin è di ritorno a Sydney dopo le peregrinazioni lavorative fra i laghi della Nuova Zelanda, non senza conseguenze anche dal punto di vista personale, nella nuova stagione, la seconda, della mini serie di Jane Campion Top of the Lake. Torna con un thriller cupo e dalle atmosfere malate, in coincidenza con il ritorno di Twin Peaks, entrambi presentati al Festival di Cannes 2017. Proprio sulla Croisette la regista neozelandese è salita sul palco per introdurre i primi due episodi, occasione ghiotta per immergersi in una nuova avventura che, nel rapporto fra una stagione e l’altra, ricorda la diversità di un True Detective.
Parlando di detective però, come detto, torna Elisabeth Moss, particolarmente quotata in questo periodo grazie al successo di critica di The Handmaid's Tale. In Top of the Lake: China Girl il ritrovamento del cadavere di una giovane asiatica sulla spiaggia di Bondi, il paradiso dei surfisti, provoca l’inizio di un’indagine in cui le speranze di trovare una rapida soluzione sembrano davvero esili. La detective si mette al lavoro scoprendo come la vittima non sia in realtà morta da sola; in parallelo è la sua vita personale a tormentarla, tanto che per ricostruirsi un equilibrio dopo gli eventi drammatici raccontati nella prima stagione dovrà recuperare una persona importante, ma mai conosciuta, del suo passato.
Un ritorno che presenta meno natura selvaggia e più vicoli nascosti e malsani delle pieghe di una città così solare e gaudente come Sydney. Le premesse ci sono tutte per un nuovo successo, a distanza di quattro anni dalla prima stagione di una serie che, per bocca della stessa Campion, va più intesa come un film lungo 6 ore che come una serie televisiva tradizionale. Parlando di casting ci sono delle nuove entrate molto significative, come la beniamina di casa Nicole Kidman nei panni di una donna separata dal marito che avrà un ruolo importante nella vita della Griffin.
Nonostante le iniziali dichiarazioni che negavano la possibilità di una nuova stagione, Top of the Lake conferma le qualità della prima, come un’atmosfera avvolgente, una tensione sessuale a tratti evidente e brutale che alimenta il mondo macho/maschile della polizia, oltre a una tormentata protagonista non stereotipata, situazioni e interpreti di contorno ben scelti e di grande rilevanza narrativa. Particolarmente efficace il rapporto fra la Moss e una ragazza, non vi sveliamo quale sia il loro rapporto, impostato su improvvisi lampi ironici ad alleggerire il carico di tensione che si accumula con l’indagine.
Top of the Lake: China Girl sarà trasmessa il prossimo autunno da Sundance TV negli Stati Uniti, per arrivare poi anche in Italia.