Bridgerton 2 è su Netflix: I 5 film cult che hanno ispirato la seconda stagione
È finalmente disponibile la nuova stagione di uno dei più grandi successi della piattaforma streaming: qualcosa vi sembra familiare? Il creatore ha svelato da cosa ha preso ispirazione.

Bentornati a corte! Oggi è il giorno della seconda stagione di Bridgerton, l'acclamato period drama targato Shondaland che l'hanno scorso tanto ha fatto parlare di sé diventando la serie in lingua inglese più vista su Netflix. La serie romantica ci trasporta nuovamente nelle atmosfere della Londra dell'età della Reggenza ma questa volta si concentra su una nuova storia d'amore, quella che ha come protagonista il primogenito della famiglia Bridgerton, il visconte Anthony (Jonathan Bailey). Se guardando i nuovi episodi vi sembra di intravedere dei dettagli familiari o già visti, sappiate che è tutto normale. Lo showrunner Chris Van Dusen ha detto apertamente a quali film cult in costume e a quali particolari atmosfere si è ispirato per creare questa seconda stagione.
Bridgerton 2: I riferimenti cinematografici
Parlando con Entertainment Weekly, Van Dusen ha detto di aver fatto riferimento ad alcuni famosi film ambientati nel 19° secolo, talvolta riproponendo scene e inquadrature ben precise, altre volte lasciandosi ispirare semplicemente da dettagli come le atmosfere generali e l'opulenza dei costumi. Da Jane Austen a Stanley Kubrick, ecco le cinque pietre miliari della cultura pop che hanno ispirato la seconda stagione di Bridgerton.
Orgoglio e pregiudizio
La prima ispirazione è stata, naturalmente, Jane Austen (quasi imprescindibile visto che è la stessa autrice dei romanzi che hanno ispirato la serie, Julia Quinn, a dire che Austen è stata sempre il suo punto di riferimento). Lo showrunner di Bridgerton ha preso come riferimento, in particolare, i due adattamenti più celebri del romanzo più famoso dell'autrice inglese, Orgoglio e pregiudizio. Si tratta della miniserie di BBC del 1995 in cui recitava Colin Firth e del film del 2005 diretto da Joe Wright e con protagonista Keira Knightley.
Leggi anche Bridgerton 2, su Netflix la stagione del Visconte che amerete: La nostra RecensioneL'età dell'innocenza
L'età dell'innocenza, il film del 1993 di Martin Scorsese tratto dal romanzo di Edith Wharton ha influenzato Chris Van Dusen soprattutto per come ha deciso di approcciarsi alle scene di tensione sessuale nei nuovi episodi. "Quel film è così sensuale e sexy senza mai mostrare troppo", ha detto il creatore che l'ha preso come modello anche per fare uso della voce fuori campo in determinate scene.
Le relazioni pericolose
Da Le relazioni pericolose, film del 1988 diretto da Stephen Frears, Chris Van Dusen ha detto di aver preso l'umorismo. "Il tono è umoristico e non si prende troppo sul serio. I tipi di film e serie tv da cui sono sempre attratto sono quelli che non si prendono mai troppo sul serio e sanno cosa sono e cosa vogliono essere. Quel film è tutto. C'è così tanta decadenza, è sopra le righe. Vedrete tutto questo in Bridgerton", ha spiegato.
La duchessa
La duchessa, film del 2008 con Keira Knightley nei panni della duchessa Georgiana Spencer, ha ispirato lo sceneggiatore perché presenta uno sguardo femminile sui problemi e sui limiti che le donne dovevano affrontare tra la fine del 18° e l'inizio del 19° secolo. Uno dei temi della seconda stagione di Bridgerton, infatti, è proprio la capacità delle donne di imporsi e di cambiare le cose in un mondo in cui non avevano voce.
Barry Lyndon
L'estetica di Barry Lyndon, capolavoro del 1975 di Stanley Kubrick tratto dal romanzo di William M. Thackeray, ha influenzato pesantemente la seconda stagione di Bridgerton. Ad affascinare il creatore è stato soprattutto l'uso della luce e, in particolare, delle candele che rendono l'atmosfera particolarmente suggestiva.