Warner ed Eli sono migliori amici da sempre e co-fondatori di una società di videogiochi di successo. Warner, sposato e con due figli, è un fascio di nervi, mentre cerca di bilanciare la carriera con la famiglia. Eli, al contrario, conduce una vita meno stabile. E’ sicuro di sé, ma di tanto in tanto manca di buone intenzioni e integrità. L’esistenza di entrambi è sconvolta quando i rispettivi padri – l’illuso Crawford e il burbero David – invadono i loro spazi, lanciando a questi amici e soci in affari la sfida più grande che abbiano mai dovuto affrontare.
Il debutto di Dads negli Stati Uniti è stato accompagnato da numerose polemiche. Oltre alle recensioni molto negative (la serie ha ottenuto il misero punteggio di 15/centesimi su Metacritic), diversi critici e associazioni l’hanno accusata di essere razzista, a causa soprattutto di una scena del primo episodio in cui i due protagonisti chiedono alla loro assistente di origini asiatiche Veronica di vestirsi da studentessa giapponese sexy e simulare degli atteggiamenti stereotipati per compiacere dei clienti nipponici. A indignarsi è stata soprattutto Media Action Network for Asian Americans, che ha chiesto a FOX di rigirare le suddette scene. Appello al quale il network ha risposto picche. Mentre quest’ultimo ha sostenuto in quella circostanza che Dads “è evocativa e prende in giro gli stereotipi attraverso situazioni esagerate e ridicole”, il co-ideatore Alec Sulkin ha ammesso che, benché l’intenzione sia stata quella di “creare qualcosa di volgare e irriverente, se nel pilota in alcuni casi abbiamo mancato l’obiettivo, punteremo a fare meglio negli episodi successivi”.
Dads è stata ideata e/o sviluppata dallo stesso team creativo autore del film di successo Ted – Alec Sulkin, Wellesley Wild e Seth MacFarlane. Proprio il suo ottimo pedigree incoraggiò FOX a confermare la serie per la stagione televisiva 2013/14 senza visionare prima, come avviene di solito, il pilota. L’ordine iniziale di 6 episodi, incluso il pilota, fu esteso poi a 13 in occasione degli Upfronts.
Il ruolo di Warner, uno dei due protagonisti, era stato affidato in un primo momento all’attore di The Mindy Project Tommy Dewey, mentre Erin Pineda era stata ingaggiata per il ruolo di Camilla, la moglie dell’uomo. Entrambi furono sostituiti poche settimane dopo da Giovanni Ribisi e Vanessa Lachey.
Attore | Ruolo |
---|---|
Giovanni Ribisi | Warner |
Seth Green | Eli |
Martin Mull | Crawford |
Peter Riegert | David |
Brenda Song | Veronica |
Vanessa Lachey | Camilla |
Tonita Castro | Edna |