Lelio Luttazzi è stato un musicista, attore e conduttore italiano. Nato e cresciuto a Trieste, rimane piccolissimo orfano di padre. Alle elementari impara a suonare pianoforte e dopo il liceo inizia a comporre: intraprende questa carriera subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e nel 1948 la casa discografica CGD lo nomina direttore artistico. Nel 1950 la RAI lo assume a Torino come direttore d’orchestra ed inizia a dirigere le musiche di alcuni programmi radiofonici come “Rosso e nero” ed il quiz “Il motivo in maschera”. Compone per Mina il brano “Una zebra a pois”, pubblicato da Italdisc nel 1960, mentre nel 1955 debutta nel programma tv Rai “Musica in vacanza”, sempre come direttore d’orchestra. Nel 1962 si cimenta per la prima volta come presentatore del varietà musicale “Il paroliere, questo sconosciuto”, dove lavora con Raffaella Carrà, e negli anni successivi affianca Mina in Studio Uno, poi Sylvie Vartan in Doppia Coppia. Le sue doti artistiche si riversano anche nella recitazione: nel 1960 viene diretto da Antonioni ne L’avventura, mentre nel 1965, Dino Risi gira L’ombrellone, dove Luttazzi interpreta il Conte Bellanca. Anche la sua carriera di compositore non si ferma: è sua la colonna sonora di Totò, Peppino e la… malafemmina e Totò, lascia o raddoppia. Negli anni 70 conduce il programma radiofonico RAI “Hit Parade”, un grandissimo successo andato in onda per 9 anni consecutivi, ma nel 1970 è vittima di un errore giudiziario (il coinvolgimento con l’accusa di spaccio e uso di stupefacenti insieme a Walter Chiari) che segnerà in modo indelebile la sua reputazione e la sua carriera. Da quest’esperienza trarrà ispirazione per scrivere un romanzo autobiografico, “Operazione Montecristo”, da cui Alberto Sordi prenderà spunto per il film Detenuto in attesa di giudizio. Anche il film L’illazione, di cui Luttazzi è regista, racconta la terribile vicenda giudiziaria, ma verrà trasmesso in tv solo dopo la sua scomparsa. Nel corso degli anni 80 continua a lavorare in televisione e si coinvolge politicamente nel Partito Radicale di Marco Pannella. Dopo essersi ritirato dalle scene nei primi anni 90, torna in qualche apparizione televisiva nel corso degli anni 2000 (A VivaRai2 nel 2006, a Che tempo che fa e al Maurizio Costanzo Show nel 2008, al Festival di Sanremo del 2009 per ritirare il “Premio alla musica”). Muore nel 2010 nella sua casa di Trieste, dove viveva con la moglie Rossana Moretti, sposata in secondo matrimonio nel 1979.
Il comico Daniele Luttazzi, all’anagrafe Fabbri, ha scelto il cognome artistico in omaggio al grande autore e compositore Lelio.
Dalla prima moglie, Magda Prendini, da cui si separò nel 1963, ha avuto una figlia, Donatella, che ha intrapreso la carriera di cantante.
Film | Ruolo |
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Mi vedrai tornare | Conte Aleardi |
I complessi | Se stesso ("Guglielmo il dentone") |
Io, io, io... e gli altri | Regista |
L'ombrellone | Conte Antonio Bellanca |
Oggi, domani, dopodomani | Collega di Michele (La moglie bionda) |
Gli attendenti | Tenente Martucci |
L'avventura | Raimondo |
MOTIVO IN MASCHERA | Lelio, Il Musicista |
SUA ALTEZZA HA DETTO: NO! | Sandro |