I Tre Moschettieri: D'Artagnan, film diretto da Martin Bourboulon, racconta la storia di D'Artagnan (François Civil), un giovane molto vivace originario della Guascogna, zona della Francia sud-occidentale. Dopo aver cercato di salvare una ragazza da un rapimento, tutti lo credono morto. In verità, D'Artagnan giunge a Parigi, dove tenta in ogni modo di rintracciare gli aggressori. La sua ricerca, però, lo porterà nel vivo di una vera e propria guerra, che rischia di compromettere il futuro della Francia. È così che D'Artagnan decide di allearsi con Athos, Porthos e Aramis (Vincent Cassel, Pio Marmaï e Romain Duris), i tre Moschettieri del Re, per affrontare i malvagi stratagemmi messi in atto dal Cardinale Richelieu (Eric Ruf).
Il giovane, però, finisce con l'innamorarsi perdutamente di Costance (Lyna Khoudri), confidente della regina. Questi sentimenti lo porteranno a inimicarsi Milady (Eva Green), ovvero colei che diventerà il suo più acerrimo nemico.
Ci sono 70 milioni di budget, che si vedono tutti (in bene), e un cast spettacolare che ragala i migliori moschettieri e la migliore Milady visti al cinema da (almeno) decenni a questa parte. Ma non sono questi gli unici punti di forza di I tre moschettieri: D'Artagnan, un film che si fa notare per la sua voglia di prendersi sul serio senza essere serioso, e per la sua capacità di unire classicismo e contemporaneità senza mai perdere l’equilibrio, o farsi baraccone.
Martin Bourboulon resiste a ogni tentazione postmoderna: nel suo film ci sono ironia e leggerezza, ma senza esagerazione e senza ammiccare mai allo spettatore. Ci sono scene d'azione che funzionano, ma senza arti marziali o esagerazioni cartoonesche. Tutto è fisico, concreto, palpabile. Tutto è nel segno di una esplicita natura romanzesca che avvince, appassiona, coinvolge. E regala una qualche forma di epica. Interessanti le variazioni di trama: su tutte il personaggio di Milady, e l'accento sulla guerra di religione (con tanto di attentato "al cuore dello stato"). (Federico Gironi - Comingsoon.it)
I Tre Moschettieri - D'Artagnan: leggi la nostra recensione completa del Film.
Martin Bourboulon firma la sua quarta regia raccontando sul grande schermo un classico della letteratura francese: I tre moschettieri di Alexandre Dumas. Il regista, però, ne traspone la storia con un pizzico di modernità, rimanendo comunque fedele al romanzo: “Quando pensiamo ai film di cappa e spada ci viene in mente un genere che tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta ci ha fatto sognare. Quindi sentivo il peso di una certa responsabilità. È vero anche che ci sono dei temi, come il cameratismo o il tradimento, che sono senza tempo” - ha spiegato. La novità voluta fortemente da Bourboulon sta nell’attenzione data ai tre personaggi femminili: la Regina, a cui è legato il destino dell’intera Francia; Milady de Winter, una spia dal carattere indipendente che ha richiesto molto lavoro in fase di sceneggiatura; e Constance, la donna amata da D’Artagnan. “I tre ritratti femminili creati da Dumas sono tra i più belli della letteratura” - ha aggiunto.
Eva Green ha accettato con entusiasmo la parte proprio perché la figura di Milady qui è diversa rispetto a quelle viste finora: c’è un lavoro maggiore di introspezione che porta a disegnare un carattere meno sottomesso rispetto a quello del racconto originale. Una modernità che ha convinto anche Vicky Kripes, nel ruolo di Anna D’Austria, un personaggio festaiolo con una visione dell’amore libera e universale. Lyna Khoudri è la compagna di D’Artagnan, una sognatrice che al tempo stesso sa di essere una guerriera.
Protagonista maschile è François Civil, affiancato da Romain Duris (Aramis), Pio Marmai (Porthos) e Vincent Cassel (Athos). A loro si aggiunge Louis Garrel, che interpreta Luigi XIII: l'attore ha confessato che per entrare meglio nella parte ha letto la biografia scritta da Jean-Christian Petitfils. New entry è Hannibal (Ralph Amoussou), ispirato alla vera storia di Louis Anniaba, il primo moschettiere nero della storia francese.
Quando ripenso a cosa rappresentava per me il romanzo da bambino mi viene in mente la sua vastità (Martin Bourboulon).
Adattamento del romanzo I tre Moschettieri di Alexander Dumas.
Dal Trailer Italiano del Film:
Re Luigi XIII (Louis Garrel): Dunque sono questi i diavoli da punire?! Non ci si fa giustizia da soli, è un diritto che appartiene a me e a nessuno. Chi è questo infante?
Aramis (Romain Duris): Tre duelli e tre ore con i tre moschettieri?
D'Artagnan (François Civil): Athos può uccidermi per primi, Porthos per secondo e Aramis per ultimo.
Luigi XVIII: Siete molto arrogante, giovanotto.
D'Artagnan: È la mia sola ricchezza ed è a servizio di Vostra Maestà.
D'Artagnan: Mi chiamo Charles D'Artagnan.
Capitano de Treville (Marc Barbé): Conoscevo vostro padre, cosa posso fare per voi?
D'Artagnan: Da che ho memoria, sogno di essere un moschettiere.
Capitano de Treville: Vi unirete ai cadetti e un giorno, forse, sarete moschettiere.
Luigi XVIII: Volete, dunque, che dichiari guerra ai protestanti e all'Inghilterra?!
Finora la storia di D’Artagnan, Portos, Aramis e Athos, scritta da Alexandre Dumas nel 1844, è stata raccontata sullo schermo ben 26 volte. La prima trasposizione risale a un cortometraggio diretto da Mario Caserini nel 1909. Sul grande schermo, invece, sotto forma di lungometraggio muto e in bianco e nero, arriva nel 1916 con la regia di Charles Swickard e distribuito dalla Triangle Film Corp. Per sentire le voci dei guasconi di Re Luigi, dobbiamo aspettare il 1935, quando esce I tre moschettieri diretto da Rowland V. Lee con Walter Abel nel ruolo di D’Artagnan. Dopo diversi anni arrivano anche le versioni d’animazione come quella del 1981 diretta da diretto da Victor Antonescu o quella del 1986 di Geoff Collins, entrambe titolate I tre moschettieri.
Nel 1998 esce al cinema La maschera di ferro, diretto da Randall Wallace e interpretato da Leonardo Di Caprio. Anche la Disney ne fa una trasposizione con Topolino, Paperino, Pippo: I tre moschettieri (2004) di Donovan Cook. Giovanni Veronesi ne dirigere due: Moschettieri del re - La penultima missione (2018) e Tutti per 1 - 1 per tutti (2020). Fino all’ultima pellicola, almeno per il momento, I Tre Moschettieri - D'Artagnan, diretta da Martin Bourboulon, che si preannuncia essere la prima di una lunga serie.
Attore | Ruolo |
---|---|
Eva Green | Milady |
Vincent Cassel | Athos |
Louis Garrel | Re Luigi XIII |
François Civil | D'Artagnan |
Romain Duris | Aramis |
Pio Marmaï | Porthos |
Vicky Krieps | Anne d'Autriche |
Lyna Khoudri | Constance Bonacieux |
Eric Ruf | Cardinale de Richelieu |
Jacob Fortune-Lloyd | Duca de Buckingham |
Alexis Michalik | Villeneuve de Radis |
Ralph Amoussou | Hannibal |
Marc Barbé | Capitano de Treville |
Patrick Mille | Conte di Chalais |
Ivan Franek | Ardanza |