Con Air è un film d’azione del 1997 diretto da Simon West. Cameron Poe (Nicolas Cage), ranger dell'armata americana, si trova in un locale con la moglie Tricia che ha scoperto da poco tempo di essere in attesa di una bambina. Durante la serata la donna viene importunata da tre uomini ubriachi, fatto che induce la coppia ad andarsene dal locale. Ma i loschi individui, abbandonato il pub subito dopo Cameron e Tricia, seguono i due fino al parcheggio, aggredendo brutalmente il futuro padre. Durante una colluttazione, il ranger colpisce accidentalmente con un coltello uno degli uomini artefici del pestaggio, uccidendolo. Quando nel luogo dell’aggressione arrivano gli agenti della polizia insieme a Tricia, che si era tempestivamente allontanata per cercare aiuto, si trovano davanti solo Cameron con un coltello in mano e l’uomo ferito a morte, riverso a terra. Il Ranger viene prima arrestato con l’accusa di omicidio e successivamente condannato ad otto anni di prigione, non avendo diritto all’attenuante della legittima difesa a causa del ruolo lavorativo ricopreto.
Durante gli anni di reclusione, l’uomo non vuole in nessun modo che sua figlia Casey entri in carcere e si accontenta dunque di vederla crescere in fotografia. Tuttavia, Cameron destina alla figlia infiniti scritti in modo da farle sentire tutta la sua vicinanza. Il giorno dell’ottavo compleanno di Casey, coincide con il lieto evento della concessione a Cameron della libertà vigilata. Moglie e figlia sono in trepidante attesa di riabbracciare l’uomo ingiustamente incarcerato, ma qualcosa sta per accadere.
Cameron, purtroppo, viene imbarcato in un volo insieme ai peggiori detenuti del sistema penale statunitense e appena poco dopo il decollo, Cyrus Grissom (John Malkovich), genio criminale, riesce ad attuare un dirottamento accuratamente progettato. La critica situazione viene gestita da terra dal sergente Vince Larkin (John Cusack), che cercherà in tutti i modi di convincere i superiori a non applicare subito la direttiva per la quale l’aereo dovrebbe essere fatto drasticamente esplodere. Un ruolo fondamentale nella soluzione di questa delicata vicenda, lo rivestirà proprio Cameron, rimasto all’interno dell’aereo per proteggere l'amico di prigionia "Bimbo", bisognoso di cure mediche, e la guardia Bishop, minacciata di stupro da parte di uno dei criminali.
"Movimentato e emozionante poliziesco superacrobatico, rimpinzato d'azione e compiaciuta violenza, per non dire ferocia, che esibisce una galleria di ceffi da far rivoltare lo stomaco. Grazie agli spettacolari effetti speciali, non si può tuttavia negare che di tanto in tanto si sobbalzi sulla poltrona. L'impresentabile bifolco Nicolas Cage si merita un bagno caldo e una lunga seduta dal barbiere". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 5 ottobre 2000)"Nonostante il ben di Dio di distruzione esibita e il distillato di violenza glorificata, il film è elementare, di gesso, acrobatico ma non emozionante, come i vecchi film di Golan, che però spendeva un decimo. Quando qualcuno dice a Cage 'ho visto un lampo di violenza nei suoi occhi', nessuno del pubblico conferma, giacché il suo personaggio rischia l'autoparodia. E quando lo sceriffo garantista cita Dostoevskij tutti lo guardano come se avesse sbagliato film, perché qui siamo parte di un video gioco subliminalmente nocivo". (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 23 agosto 1997)"L'esordiente inglese Simon west conduce con ritmo incalzante una pellicola d'azione che è un tripudio di fiamme, esplosioni cazzottaggi, effetti speciali, cristalli infranti. Per il resto c'è da rilevare che il film di genere è scoppiato: altro che contaminazione, qui siamo allo sganghero completo". (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 25 agosto 1997)"Gli americani chiamano i film come 'Con Air' in diversi modi: 'blockbuster' per la overdose d'azione, 'pop corn movie', perché si guardano sgranocchiando granturco tostato, o 'ride', ovvero attrazioni da fiera. In tutti i casi il concetto è chiaro. Basti dire che, tra un botto e una parolaccia, qui l'aereo atterra addosso ai casinò di Las Vegas o che, come missiva per l'onesto poliziotto John Cusack, viene utilizzata una salma in caduta libera. Fatta eccezione per una citazione dostoevskijana in libera uscita, la sceneggiatura si attiene strettamente al repertorio delle emozioni programmate mentre il regista Simon West, arrivato al lungometraggio dal videoclip, sottolinea gli effetti con la sintassi concitata del montaggio. Nicolas Cage, nuovo eroe muscolare destinato alla successione di Superman, torna a Las Vegas in una parte molto diversa da quella che gli frutta un Oscar. Ammazzacristiani dal look martirologico, soffre come Stallone ed è espressivo quanto la sua canottiera. Meglio il resto del cast, benché convocato per disegnare psicologie degne dei cartoon di Willy il Coyote". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 25 agosto 1997)
Il film ha ottenuto due nomination ai Premi Oscar del 1998 come Miglior canzone (How Do I Live) e il Miglior sonoro. Ma persero entrambe contro Titanic. La colonna sonora del film include il singolo How Do I Live di Diane Warren. Una canzone ripetuta in diverse scene del film invece è Sweet Home Alabama dei Lynyrd Skynyrd.
Durante il dirottamento dell’aereo viene utilizzato un brano di una band che rimase vittima di un incidente aereo.
Con Air debuttò al primo posto del botteghino nordamericano con un incasso di oltre 24 milioni nel suo primo weekend.
Il film ebbe un notevole un successo finanziario, incassando un totale di circa 225 milioni, in tutto il mondo, a fronte di un budget da 75 milioni di dollari.
Attore | Ruolo |
---|---|
Nicolas Cage | Cameron Poe |
Monica Potter | Tricia Poe |
John Cusack | Larkin |
John Malkovich | Cyrus |
Steve Buscemi | Garland Greene |
Nick Chinlund | Billy Bedlam |
Colm Meaney | Malloy |
Ving Rhames | Nathan Jones |
José Zúñiga | Sims Agente Della Dea |
Jesse Borrego | Francisco Cindino |
Rachel Ticotin | Bishop |
Danny Trejo | Johnny Baca |
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