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The Mask, l'iconica scena di Cuban Pete con Jim Carrey ha rischiato di non essere mai realizzata!

Al momento di girare l'iconica scena di The Mask, Jim Carrey stava davvero male. Nonostante la nausea e la febbre, l'energia che l'attore ha messo in Cuban Pete hanno trasformato la sequenza del ballo in un momento leggendario.

The Mask, l'iconica scena di Cuban Pete con Jim Carrey ha rischiato di non essere mai realizzata!

La scena più iconica, citata e imitata di The Mask è indubbiamente quella in cui Stanley Ipkiss (Jim Carrey), posseduto dalla misteriosa maschera, si ritrova al parco della sua città, circondato dalla polizia. Per trarsi d'impaccio, si trasforma nel 'king of the rumba beat' e ipnotizza gli agenti. Come? Lanciandosi in un travolgente numero musicale sulle note di Cuban Pete, canzone composta nel 1946 da Joseph Norman e interpretata, tra gli altri, da Louis Armstrong. In quella sequenza, Carrey ha dato il meglio di sé a livello canoro e interpretativo. Non tutti sanno, però, quanto quella performance sia costata all'attore canadese.

Quando la scena di Cuban Pete è stata girata, infatti, Jim Carrey stava combattendo contro una brutta influenza e l'unica cosa che avrebbe dovuto fare era starsene a letto (se non in ospedale)! Tuttavia, l'attore si presentò sul set ignorando i brividi e la nausea, dando vita all'energico e leggendario ballo cubano.

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The Mask: quando ha girato Cuban Pete, Jim Carrey stava malissimo

Nel 2019, il regista di The Mask, Chuck Russell, ha raccontato a Forbes ha reso noto che, durante le riprese della commedia cult, Jim Carrey "vomitava di continuo". Certo è che, guardando l'esilarante scena di Cuban Pete, nessuno lo sospetterebbe. Tra movenze, espressioni facciali e passi di salsa, l'attore ha portato a casa il compito a pieni voti, superando se stesso. Incredibile pensare che quella scena ha rischiato di non vedere mai la luce.

La cosa interessante è che Jim aveva l'influenza quella prima notte e vomitava di continuo. Gli ho detto: "Guarda, possiamo chiudere e riprendere quando ti senti meglio". Lui ha detto: "No, amico. Posso farcela". È stato pazzesco e lui si è semplicemente ripreso.

Il ballo di Cuban Pete è diventato emblematico per il film e descrive perfettamente la vulcanica versatilità di Jim Carrey, caratteristica peculiare del divo. Trent'anni dopo, la danza suscita ancora fragorose risate ed è virale sui social, TikTok su tutti. Anche chi, ai tempi di The Mask, non era ancora nato si cimenta volentieri negli scatenati passi. È una scena ipnotica non solo per i poliziotti ansiosi di acciuffare Ipkiss, ma anche per il pubblico di tutto il mondo. Chissà come sarebbe andata, se Carrey fosse stato in forma smagliante!

Realizzato con un budget di 18 milioni di dollari, The Mask ha incassato 350 milioni in tutto il mondo. Dopo Batman di Tim Burton, è stato il secondo film di supereroi con il maggior incasso fino a quel momento, nonché il titolo tratto da un fumetto più redditizio di tutti i tempi. La commedia, infatti, è liberamente ispirata all'omonimo personaggio dei fumetti creato nel 1989 da John Arcudi e Doug Mahnke.

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