The Assessment, Elizabeth Olsen rivela da quale romanzo ha tratto ispirazione per questo film

Elizabeth Olsen potrebbe essere un nome facilmente associabile all’universo Marvel, ma negli ultimi anni l’attrice ha tentato di liberarsi da quel vincolo recitando in diversi progetti spaziando in più generi. Di recente, ad esempio, è stata coinvolta nel cast di The Assessment, un thriller fantascientifico presentato in anteprima al Toronto International Film Festival nel corso del 2024 che ha scelto la Olsen come co-protagonista. In The Assessment interpreta Mia, una donna che insieme al marito desidera avere un bambino ma dovrà sottoporsi ad un sistema sperimentale per valutarne l’adeguatezza. In merito alla sua performance, Elizabeth Olsen ha raccontato di aver tratto ispirazione da un romanzo.

The Assessment, Elizabeth Olsen ha tratto ispirazione da un romanzo per interpretare il suo ruolo

In The Assessment, Mia e Aaryan desiderano adottare un figlio e ricevono la visita di un’esperta, Virginia, che dovrà sottoporli ad un test per determinare se sono idonei o meno alla genitorialità. Ad interpretare Virgina è Alicia Vikander, mentre il marito Aaryan ha le fattezze di Himesh Patel. Per interpretare al meglio il suo ruolo, Elizabeth Olsen ha confessato a People di essersi immersa dapprima nella lettura di La possibilità di un’isola, un romanzo di Michel Houellebecq che racconta la storia di un gruppo di persone realmente esistite convinte che la tecnologia moderna sia stata inventata dagli alieni. La storia è ambientata in un futuro lontano, dopo la distruzione dell’umanità, e i protagonisti fanno parte di una setta che clona i suoi membri: “Penso che la sua filosofia e i luoghi in cui si reca nel suo piccolo, non so, libro di fantascienza... mi abbiano aperto una piccola strada da esplorare”, ha ammesso la Olsen.

Diretto da Fleur Fortuné, The Assessment è ambientato in un mondo devastato dal cambiamento climatico dove la società ha raggiunto una forma di ottimizzazione estrema. Ogni aspetto della vita umana deve essere approvato e controllato. Anche il desiderio di mettere su famiglia e di diventare genitori deve essere sottoposto a rigide verifiche e i sopravvissuti sono costretti a seguire questo protocollo per verificare se sono idonei o meno alla procreazione. Alle coppie interessate viene quindi offerto un test sperimentale: sette giorni durante i quali dovranno dimostrare di avere la stoffa dei genitori.