Star Wars, Daisy Ridley ha la malattia di Graves: cosa significa, quali i sintomi
La giovane diva, nota per il ruolo di Rey nella trilogia sequel di Star Wars, ha rivelato di avere la malattia di Graves. Quali sono le cause e i sintomi della patologia? Ecco il racconto di Daisy Ridley.
Daisy Ridley è sempre stata molto schietta nel parlare apertamente della propria salute mentale e fisica. In passato, ha raccontato di aver sofferto di ansia a seguito della pressione legata al suo ruolo nel franchise di Star Wars. Stavolta, ai microfoni di Women's Health, la star de La Ragazza del Mare ha rivelato che le è stata diagnosticata la malattia di Graves, una patologia autoimmune che colpisce la tiroide.
L'interprete di Rey ha spiegato di essere al corrente della diagnosi da qualche mese, precisamente da settembre 2023. La 32enne ha deciso di consultare un endocrinologo quando, dopo aver girato il thriller di Sam Yates Magpie (2024), ha iniziato ad avvertire sintomi quali tachicardia, perdita di peso, affaticamento e tremori alle mani.
Ho pensato, 'Beh, ho appena interpretato un ruolo davvero stressante', presumibilmente è per questo che mi sento male'.
Non a caso, secondo la Mayo Clinic, i sintomi tipici della malattia di Graves includono "sentirsi nervosi e irritabili", "avere un leggero tremore alle mani o alle dita", palpitazioni cardiache, dimagrimento e stanchezza: tutti sperimentati in prima persona da Daisy Ridley. Inoltre, la patologia è "più comune nelle donne e nelle persone di età superiore ai 30 anni".
È stato divertente, mi sono detta: 'Oh, pensavo solo di essere infastidita dal mondo', ma si scopre che tutto funziona così velocemente che non puoi rilassarti. Si tratta semplicemente di trovare l'equilibrio e di capire ora dove finisce davvero la mia tolleranza.
Ma cosa comporta la sua patologia? La malattia di Graves, nota anche come ipertiroidismo, si verifica quando il sistema immunitario produce anticorpi che stimolano la tiroide a produrre quantità eccessive di ormoni tiroidei. L'attrice inglese, pertanto, ha dovuto modificare il proprio stile di vita. Questo ha incluso seguire con cura la terapia farmacologica prescritta ed affiancare una dieta sana e consapevole ad un regolare allenamento "reattivo e funzionale".
Quando era un'adolescente, la giovane diva ha ricevuto anche la diagnosi di endometriosi e, a vent'anni, di ovaio policistico. Ridley ha confidato a Women's Health di non essere sicura che esista una connessione tra tutto questo. Una cosa è certa: è determinata a lavorare sodo per prendersi cura del suo corpo.
Il benessere fisico è fondamentale, dal momento che, presto, Daisy avrà bisogno di braccia forti per armeggiare con le spade laser. Ridley infatti tornerà nei panni dell'impavida Jedi che le ha regalato la fama nel nuovo film di Star Wars diretto da Sharmeen Obaid-Chinoy. Disney e Lucasfilm hanno annunciato ufficialmente anche il prequel Dawn of the Jedi, che vedrà James Mangold dietro la macchina da presa. Uno dei due titoli uscirà il 18 dicembre 2026; l'altro il 17 dicembre 2027.