Nino: in lavorazione un documentario sul maestro Nino Rota scritto e diretto da Walter Fasano
Si intitola Nino il documentario che Walter Fasano ha voluto dedicare alla vita e alla carriera di Nino Rota, grandissimo musicista e compositore di colonne sonore. Il film arriverà in sala distribuito da Adler Entertainment e contiene preziose testimonianze e materiale d'archivio.

Sono in corso le riprese di Nino, documentario di Walter Fasano dedicato al celeberrimo musicista e compositore Nino Rota. A lui dobbiamo molte delle più belle colonne sonore di sempre, fra cui quella de Il Padrino Parte II, per cui si è aggiudicato l'Oscar. Vincitore anche di un Golden Globe, un BAFTA, un Grammy e un David di Donatello, Rota ha composto opere, balletti e decine di altre musiche orchestrali e, oltre a Francis Ford Coppola, molti altri registi sia italiani che stranieri gli hanno chiesto aiuto per la colonna sonora dei loro film. Fra questi Luchino Visconti, King Vidor, Franco Zeffirelli e, naturalmente, Federico Fellini, con cui Rota ha avuto un lungo e proficuo sodalizio artistico. Per il regista riminese ha infatti musicato Lo Sceicco bianco, I Vitelloni, La Strada, Le Notti di Cabiria, La Dolce Vita, 8 e 1⁄2, Giulietta degli Spiriti, Satyricon, Roma, Amarcord, Il Casanova, Prove d'orchestra.
Nino: di cosa parla il documentario di Walter Fasano su Nino Rota
Nino ripercorre la lunga carriera di Nino Rota ed è quindi un modo per raccontare anche la storia del cinema. Il documentario contiene prezioso materiale d'archivio e interviste a grandi personalità del cinema e della musica. I momenti salienti della vita del maestro sono evocati da ricostruzioni video e fotografiche.
Nino è prodotto da Mattia Guerra per Be Water Film, Filippo Sugar ed Elisabetta Biganzoli per Sugar Play, Marco Colombo per Adler Entertainment e Marco Morabito (candidato all'Oscar per Chiamami con il tuo nome). La produzione esecutiva del documentario è a cura di Adler Entertainment, mentre al cinema sarà distribuito da Be Water Film.
Walter Fasano è regista, sceneggiatore, compositore e soprattutto montatore. In quest'ultima veste ha collaborato più volte con Luca Guadagnino, per cui ha montato Melissa P., Io sono l'amore, A Bigger Splash, Chiamami col tuo nome, Suspiria, The Staggering Girl e Salvatore, Shoemaker of Dreams. Nino non è la sua prima regia, dal momento che ha diretto Pino e Bertolucci on Bertolucci, quest'ultimo realizzato insieme a Luca Guadagnino.
A proposito del suo documentario su Nino Rota, Walter Fasano ha dichiarato:
La musica di Nino Rota è talmente straordinaria che farne un film è un gesto semplice, è sufficiente fare spazio alla musica: questo meraviglioso mistero creativo ed espressivo si incarna allora nell’arte e nella vicenda biografica di un uomo che sin da giovane età mostra di conoscerne i segreti più profondi. "Emulo di Mozart", viene definito quando dirige un Oratorio di sua composizione a soli undici anni, portato in trionfo da un pubblico incuriosito ed adorante: ed è solo l'inizio di una parabola artistica straordinaria che attraversa il Novecento dall'inizio fino al 1979, anno della sua improvvisa scomparsa. Ricostruirne la vita vuol dire raccontare un uomo immerso nella musica e devoto ad essa: cordiale ma riservato, notoriamente svagato quanto fermo nelle proprie convinzioni, Rota è famoso per il suo eccezionale lavoro per il cinema (che fu causa di biasimo da parte di chi vedeva e colonne sonore come espressione musicale minore) ma il suo repertorio è in realtà vastissimo e di qualità straordinaria, ed è tuttora uno dei compositori italiani più eseguiti al mondo. Dopo Milano e Roma scelse di vivere a Bari, città per la quale sarà incredibile motore di crescita. Il film racconta un uomo a tratti inafferrabile nella sua essenza, di grande profondità, che tramite la musica ha cercato di esprimere la bellezza della vita e l'importanza di un costante anelito di crescita e consapevolezza personale.