Hunger Games, come Elizabeth Banks ha reagito al casting di Elle Fanning per Effie
Hunger Games: L'alba sulla mietitura ha trovato la sua nuova Effie, scelta ricaduta su Elle Fanning: ecco come ha reagito Elizabeth Banks.

Elle Fanning è stata scelta per interpretare una giovane Effie Trinkett in Hunger Games: L’alba sulla mietitura, prequel della saga principale il cui protagonista è Haymitch, scelto come Tributo del Distretto 12 per la Seconda Edizione della Memoria. Nella saga principale, ad interpretare Effie ci aveva pensato Elizabeth Banks ed è stata proprio quest’ultima di recente a commentare il nuovo casting per un personaggio particolarmente amato dal pubblico.
Hunger Games, Elizabeth Banks commenta la scelta di Elle Fanning come nuova Effie
Essendo ambientato circa 24 anni prima dell’arrivo di Katniss nell’arena di Capitol City, Hunger Games: L’alba sulla mietitura ha dovuto necessariamente scegliere attori più giovani che interpretassero alcuni dei personaggi più amati della saga e quindi già noti al pubblico, a partire da Haymitch che sin dal primo film ha avuto le fattezze di Woody Harrelson. Nel prequel, invece, ad interpretarlo sarà Joseph Zada. Stesso discorso vale per Effie, che nel prequel è una giovane adulta alla ricerca della sua grande occasione per avere successo. E se Elizabeth Banks si è occupata della versione matura di Effie, Elle Fanning rappresenterà quella più giovane. Ai microfoni di People, Elizabeth Banks ha commentato il recente casting e ammesso di aver già contattato Fanning per congratularsi: “Sono felicissima per lei. Ci siamo già scambiato un messaggio. Sono emozionatissima. Ho scritto anche ai produttori e penso che sia perfetta”.
Inoltre l’attrice ha riflettuto anche sulla risposta generalmente positiva in merito al nuovo casting di Effie: “Penso che tutti siano davvero felici. Anche io lo sono. Sono emozionata all’idea che la prossima generazione abbia la sua Effie”. Al tempo stesso, Elizabeth Banks ha rivelato di non aver ancora letto il romanzo L’alba sulla mietitura di Suzanne Collins: “Quindi, per favore, non farmi domande sul libro. Mi sento malissimo, devo ancora leggerlo”.