Codice d'Onore, Demi Moore commenta le parole del dirigente: "Perché l'abbiamo presa se non c'è una scena di sesso?"
Demi Moore ricorda uno sgradevole episodio accaduto ai tempi delle riprese di Codice d'Onore. Un dirigente affermò che la presenza della diva nel cast fosse superflua, se quest'ultima non avesse girato neanche una scena d'intimità con Tom Cruise.
Demi Moore, ultimamente, è in vena di confidenze. Di recente, ai microfoni di Interview, ha commentato il clamore che suscitò la sua celebre scena in bikini in Charlie's Angels - Più che mai (2003). Nelle ultime ore, intervistata dal Los Angeles Times, è tornata con la mente ancor più indietro nella sua carriera, precisamente al 1992: anno in cui è uscito Codice d'Onore, cult di grandissimo successo candidato a quattro Premi Oscar.
Il film diretto da Rob Reiner vanta la presenza nel cast di Jack Nicholson, Kevin Bacon, Kiefer Sutherland e, naturalmente, Tom Cruise, nel ruolo del tenente Daniel Kaffee. Moore interpreta Joanne Gallaway, avvocato dei Marine degli Stati Uniti che fa squadra con il personaggio di Cruise per difendere due commilitoni dall'accusa di aver ucciso un marine. Il film segue la coppia mentre affronta un caso apparentemente impossibile e denuncia la corruzione del malvagio colonnello Nathan Jessup (Nicholson).
Ebbene, durante le riprese, la diva ascoltò lo sgradevole commento di un dirigente dello studio, il quale voleva a tutti i costi una scena di sesso tra Joanne e Daniel. Lo sceneggiatore, Aaron Sorkin (nonché autore dell'opera teatrale dal quale è tratto il film) , si oppose e rifiutò d'inserirla nello script. L'uomo (del quale Moore non ha fatto il nome), a quel punto, avrebbe affermato: "Bene, allora perché abbiamo assunto Demi Moore?"
L'episodio era stato raccontato anche dallo stesso Sorkin nel 2011, durante una tavola rotonda tra scrittori di The Hollywood Reporter. "C'era un dirigente del film che mi ha dato un appunto - ha ricordato - 'Se Tom Cruise e Demi Moore non vanno a letto insieme, perché Demi Moore è una donna?' Ho dato la risposta ovvia: le donne hanno altri scopi oltre a quello di andare a letto con Tom Cruise".
Demi Moore è un'attrice sfiorita nel body horror The Substance
Quanto alla pessima uscita del dirigente, Demi Moore ha riflettuto: "Penso che questo sia il modo in cui erano condizionati. Faceva parte di un condizionamento accettato, che ovviamente è il motivo per cui avevano qualcuno come me lì. Abbiamo fatto davvero un'enorme strada, da allora. Questo non rende accettabile quanto accaduto, ma non possiamo distruggerlo a colpi di martello. Dobbiamo andare avanti. Inizia davvero da noi".
La diva, oggi 61enne, è protagonista del body horror The Substance, diretto da Coralie Fargeat e presentato a Cannes 2024. Anche in questo caso, la condizione della donna non solo nello star-system, ma nell'intera società, ha un ruolo centrale. Demi interpreta Elisabeth, star di Hollywood in declino che testa su di sé un misterioso siero sperimentale, in grado di generare una versione più giovane e bella di sé stessa, chiamata Sue (Margaret Qualley).
Nella già citata chiacchierata con Interview, Moore ha confessato che la sceneggiatura l'ha commossa, perché nessuno, a suo dire, aveva mai esplorato in questo modo tematiche quali l'invecchiamento, il condizionamento sociale e le pressioni che le donne subiscono andando avanti con l'età.
Al centro di tutto, ciò di cui si tratta è ciò che facciamo a noi stessi, e mi è piaciuto che fosse illustrato in modo così fisico, mostrando quella violenza con ciò che facciamo con i nostri pensieri, come attacchiamo noi stessi e distorciamo le cose.
The Substance arriverà nelle nostre sale il 18 ottobre 2024 con I Wonder Pictures.