TRAMA UP ALL NIGHT
Reagan Brinkley è una moglie adorabile, una donna in carriera, un’animale da festa e, da poco, una mamma. Determinata a non compromettere la sua carriera o la sua reputazione con i cliché della maternità, Reagan torna al lavoro lasciando al marito Chris il ruolo di casalingo. Tuttavia, i dubbi, le notti in bianco e la pressione dei protocolli genitoriali metteranno a dura prova la loro fiducia. Nel frattempo, Ava, l’ambizioso ma vulnerabile capo di Reagan, non li aiuterà a trovare l’equilibrio.
CURIOSITÀ SU UP ALL NIGHT
Lo show subì diversi rimaneggiamenti prima di raggiungere la sua formula finale, anche dopo la produzione dell’episodio pilota. Per evitare la possibilità che un’attrice preziosa come Maya Rudolph potesse lasciare il cast perché non particolarmente entusiasta del suo personaggio, gli autori riscrissero il soggetto trasformando Ava da PR e collega della protagonista (Christina Applegate) qual era, a conduttrice di un talk show e capo di Regan. Questo comportò l’ingaggio di due nuovi attori - Nick Cannon e Jennifer Hall - per altrettanti ruoli-spalla di Ava.
Poco tempo dopo il debutto della seconda stagione, nel tentativo di risollevare i rating e infondere maggiore energia nello show, NBC decise d’accordo con i produttori esecutivi di trasformare Up All Night, fino a quel momento una comedy girata con una sola telecamera, in una sitcom girata con più telecamere di fronte a un vero pubblico all’interno di uno studio televisivo. Il cambiamento ha avuto effetto dal dodicesimo episodio della stagione 2, andato in onda per la prima volta circa tre mesi dopo il precedente.
