The Last of Us 2, come agiscono le spore spiegato da Tati Gabrielle
Tati Gabrielle ha interpretato Nora nella seconda stagione di The Last of Us e spiegato come funzionano nello specifico le spore del Cordyceps.

Tati Gabrielle ha dato il proprio contributo alla seconda stagione di The Last of Us. Nota al pubblico di Netflix per aver recitato in YOU e Le terrificanti avventure di Sabrina, Tati Gabrielle nella Serie TV tratta dall’omonimo videogioco è stata inserita nella seconda stagione dando le fattezze al personaggio di Nora, un membro del WLF che ha accompagnato Abby nella sua missione di vendetta. Nora era presente alla morte di Joel e, nonostante non abbia apprezzato la modalità violenta di Abby, dal confronto avuto con Ellie poco prima di morire ha reso chiara la propria posizione: Joel doveva pagare per quello che aveva fatto alle Luci. Dopo la distribuzione del quinto episodio, Tati Gabrielle ha affrontato l’impatto delle spore sugli esseri umani e il modo in cui questa infezione procede spedita, ma ribadisce che non si tratta semplicemente di soffocamento.
The Last of Us 2, come agiscono le spore spiegato da Tati Gabrielle
Il quinto episodio della seconda stagione di The Last of Us ha introdotto ufficialmente le spore. Nora ne ha avuto un assaggio diretto sulla propria pelle, intrufolandosi in un seminterrato isolato per sfuggire alla furia assassina di Ellie inconsapevole che ad attenderla lì sotto ci fosse altrettanta morte. A differenza del videogioco, la serie tv ha introdotto tardivamente le spore, una sorta di infezione da Cordyceps che avviene via aerea e non lascia scampo. Nora era già condannata, perché Ellie non le avrebbe dato scampo, ma le spore l’hanno resa innocua sin da subito. Ai microfoni di Variety, Tati Gabrielle ha analizzato l’introduzione delle spore e raccontato di aver tempestato di domande lo showrunner Craig Mazin per capire come si manifesta sul corpo:
Ho insistito molto con Craig su questo aspetto. Voleva che fosse esagerato. Voleva che la resa fosse il più realistica possibile. Avete mai visto un insetto infestato dal Cordyceps? Ho fatto tutte quelle domande a Craig: ‘Lo sta inalando. Quando inali qualcosa, va dritto al cervello. Quindi significa che prima arriva al sistema nervoso. Ma sta soffocando?’. Ne abbiamo parlato in modo approfondito, perché volevo che sembrasse il più realistico possibile. Il suo sistema nervoso è stato sopraffatto da quella roba. I suoi polmoni si stanno riempiendo di una sostanza estranea, quindi non è soffocamento. Questo mi ha detto Craig. Tecnicamente può respirare, ma non è così facile. C’è più tensione nel corpo. I piccoli spasmi sono dovuti al fatto che parte dal cervello: sta cercando di resistere per mantenere la concentrazione sufficiente per dire quello che ha da dire ad Ellie. Sta impazzendo contro la sua volontà e avviene piuttosto in fretta.
Per Tati Gabrielle, quella scena finale in The Last of Us è stata una delle sfide più impegnative della sua carriera: “Qualsiasi mezzo di sopravvivenza significa aggrapparsi all'umanità, aggrapparsi a se stessi. È stata probabilmente la cosa più difficile che abbia mai dovuto fare come attrice. È quasi più facile morire e dire le tue ultime parole mentre stai morendo. È molto più difficile quando non stai morendo affatto. Sei solo consumato da qualcosa che viene dall'interno”.
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