The Handmaid's Tale: Ann Dowd pronta a riprendere il ruolo di Zia Lydia nella serie sequel

The Handmaid's Tale sta per concludersi dopo 6 stagioni di grande successo e svariati premi. La sesta e ultima stagione arriverà anche in Italia, in contemporanea con gli Stati Uniti, su TIMVision a partire dall'8 aprile ma, come sappiamo, la storia molto probabilmente continuerà. Secondo Deadline, Hulu sarebbe vicina all'ordine della serie sequel basata su I Testamenti, seguito letterario de Il racconto dell'ancella di Margaret Atwood. Apprendiamo ora che Ann Dowd riprenderà il ruolo di Zia Lydia in questo nuovo progetto e insieme a lei ci sarà Chase Infiniti (vista di recente in Presunto Innocente di Apple TV+).

The Testaments: Cosa sappiamo sul sequel di The Handmaid's Tale

Ambientata oltre 15 anni dopo gli eventi di The Handmaid’s Tale, The Testaments si svolge nell'inquietante teocrazia di Gilead e segue le vicende di tre donne: Zia Lydia (Ann Dowd), Agnes (Chase Infiniti) e Daisy. Nel libro i destini di queste tre figure si intrecciano mentre scoprono i segreti di Gilead e si uniscono alla resistenza contro il regime. Al timone del progetto c'è Bruce Miller, già showrunner della serie originale. Miller sarà anche produttore esecutivo insieme a Warren Littlefield, con MGM Television come studio di produzione. Le riprese della serie dovrebbero iniziare a Toronto a fine marzo. Ann Dowd, lo ricordiamo, per il ruolo di Zia Lydia ha ricevuto ben tre nomination agli Emmy e ha vinto nel 2017.

Il legame con The Handmaid's Tale e l'importanza di questa storia (SPOILER)

I fan di The Handmaid's Tale noteranno che il personaggio interpretato da Infiniti, Agnes, porta lo stesso nome della figlia di June e Luke, Hannah, che nella serie originale è stata sottratta ai genitori e adottata in una famiglia di Gilead. Non ci sembra un caso. Questo legame potrebbe portare a nuove e sorprendenti rivelazioni e, volendo, prevedere un ritorno di Elisabeth Moss nei panni di June (le voci su un suo cameo non sono state ancora confermate). Qualsiasi informazione ulteriore o riferimento alla trama del romanzo sarebbe uno spoiler.

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Il produttore Warren Littlefield, parlando con Deadline, ha sottolineato che i lavori su The Testaments stanno procedendo “a pieno ritmo”. Ha anche riflettuto sulla rilevanza che The Handmaid’s Tale ha acquistato a livello sociale quando l'iconico abito rosso dell ancelle è diventato un simbolo globale dei diritti delle donne e indossato durante le proteste in tutto il mondo. "Quando abbiamo iniziato a lavorare a The Handmaid’s Tale, ci trovavamo sotto l'amministrazione Obama e speravamo che, con il passare del tempo, la serie diventasse meno rilevante. Ma, purtroppo, più andavamo avanti, più la sua rilevanza cresceva. E oggi, mentre parliamo di The Testaments, sembra che ci sia un motivo per continuare a tenere vivo questo mondo, ha osservato Littlefield.