Stranger Things, David Harbour era convinto che Hopper non avrebbe superato la prima stagione
Con una quinta stagione di arrivo, David Harbour ha rivelato che in un primo momento non era convinto del ruolo duraturo di Jim Hopper in Stranger Things.

David Harbour ha conquistato Hawkins. Il suo Jim Hopper è diventato uno dei personaggi più apprezzati di Stranger Things eppure, inizialmente, l’attore che lo interpreta era convinto che avrebbe salutato la cittadina entro la prima stagione. Buffo come invece Hopper sia diventato uno dei personaggi più importanti ad Hawkins: il pubblico non potrebbe mai immaginare uno Stranger Things senza di lui. Legatosi ad Undici (Millie Bobby Brown) che ha adottato come figlia, Hopper ha dato una forte spinta alla trama e si è dimostrato essere una preziosa risorsa. Quando la quinta stagione approderà sulla piattaforma streaming di Netflix, anche lo sceriffo dovrà vedersela con la minaccia del Sottosopra, più agguerrita che mai. Nel frattempo, però, David Harbour ha raccontato che in un primo momento era certo che Hopper non avrebbe avuto vita lunga.
Stranger Things, David Harbour era convinto che Hopper sarebbe durato una sola stagione
David Harbour è sorpreso di essere arrivato fino alla quinta ed ultima stagione di Stranger Things. C’è stato un tempo in cui ha creduto realmente che il suo Hopper non sarebbe sopravvissuto alla prima stagione e invece ha dovuto ricredersi. La terza, però, ha quasi suggerito questa pista, quando Hopper ha scelto di sacrificarsi per amore di sua figlia lanciandosi nel portale del Sottosopra: “Penso che fossero semplicemente concentrati sulla bellezza di quel momento della sua morte. È stato così toccante che credo quasi non volessero che fosse vivo”, ha raccontato a GQ UK. Come poi mostrato nella quarta stagione, lo sceriffo non è morto ma ha dovuto lottare per la propria vita, prigioniero in un campo russo.
Eppure, quando ha letto la sceneggiatura inizialmente, si era convinto che la prima stagione avrebbe concluso la trama di Hopper con un suicidio, inteso come unico modo per chiedere scusa a sua figlia. Contro ogni sua previsione, Jim Hopper è tornato anche nelle stagioni successive e, in merito all’ultima, non si priverà dell’azione. Come ha precisato a GQ UK: “Abbiamo girato molte sere, e c'è molta azione, e stiamo combattendo il male in modo molto diretto. Hopper è un uomo d'azione, c'è molta corsa”. La quinta stagione, come confermato già da tempo, sarà anche l’ultima e sarà un vero e proprio addio, come rivelato da Ross Duffer, uno degli ideatori: “Abbiamo impiegato un anno intero per girare questa stagione. Alla fine, avevamo registrato oltre 650 ore di riprese. Quindi, inutile dirlo, questa è la nostra stagione più grande e ambiziosa di sempre. È come se fossero otto film di successo”.