Star Wars: Andor, Diego Luna conferma un salto temporale e un cambio di tono nei prossimi episodi

Lo schema narrativo di Andor, a lungo pianificato dallo showrunner Tony Gilroy, è chiaro da tempo: la nuova serie ambientata nell'universo di Star Wars, giunta ora al suo quinto episodio su Disney+, è stata impostata come un prequel ambientato 5 anni prima dei fatti del film Rogue One ed è divisa in due stagioni di 12 episodi l'una. La prima copre un arco di tempo di un anno, la seconda si concentrerà sui restanti 4 anni (tre episodi per ogni anno). Molti fan, arrivati all'episodio numero 5, hanno notato che dal primo al quinto episodio è passato poco tempo, circa una settimana. In che modo i restanti sette episodi della prima stagione copriranno un anno di vita di Cassian Andor? L'interprete del protagonista, Diego Luna, ha chiarito le cose e, parlando con TVLine, ha assicurato che la serie sta per fare un significativo salto temporale cambiando anche decisamente tono e diventando più drammatica.

Andor: Un salto temporale renderà la serie più drammatica

Arrivata in streaming su Disney+ lo scorso 21 settembre, Andor nei primi 5 episodi si è soffermata sulla vita a fuggiasco di Cassian Andor, futura spia ribelle che diventerà l'eroe che abbiamo conosciuto in Rogue One. Ansioso di fuggire dal pianeta che stava chiamando casa, il nativo di Kenari ha incontrato l'enigmatico Luthen Rael (Stellan Skarsgård), per svendere un pezzo di tecnologia dell'Impero di grande valore. Luthen, però, ha visto in Cassian qualcosa di più di un semplice ladro, e nell'episodio 4 lo ha invitato a unirsi insieme a lui e a Vel (Faye Marsay) alla sua disordinata squadra di ribelli per intralciare i piani dell'Impero. Luna ha parlato della strategia narrativa di Tony Gilroy confermando che a un certo punto della prima stagione ci sarà un salto temporale (quando avverrà? Possiamo solo ipotizzare che accadrà nell'episodio 7 in arrivo la prossima settimana o forse già nel sesto). In particolare Luna ha detto:

"Abbiamo 12 episodi per coprire un anno, quindi quello che succede in questa serie - ed è "colpa" di Tony Gilroy - è che proprio quando pensi di capire come sarà lo show, che tipo di tono avrà, quali personaggi saranno in giro e qual è l'ambientazione, la serie ti porterà da qualche altra parte ti farà ripartire da zero. In questo modo la serie può trasformarsi sì in un racconto di avventura e azione che speri che sia in un prodotto di Star Wars, ma poi potrà trasformarsi in un thriller di spionaggio e diventare molto politico, e poi in un attimo diventare molto intimo e basato sui personaggi e poi di nuovo rivolta a uno scopo preciso".

Staremo a vedere dove ci porteranno i prossimi episodi di Andor. Una cosa è certa: questo approccio rende questa serie molto diversa dalle altre del franchise, come The Mandalorian e Obi-Wan Kenobi. Per il momento il pubblico sembra premiare l'innovazione visto che la serie ha un punteggio del 91% da parte della critica e dell'81% da parte del pubblico sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes.